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Avvistati lupacchiotti in Lessinia: sono figli di Slavc e Giulietta

I due cuccioli di lupo avvistati in Lessinia (Photo Paolo Parricelli courtesy Archivio Parco Naturale Regionale della Lessinia)
I due cuccioli di lupo avvistati in Lessinia (Photo Paolo Parricelli courtesy Archivio Parco Naturale Regionale della Lessinia)

BOSCO CHIESANUOVA, Verona — Sono stati avvistati nella zona veronese della Lessinia due cuccioli di lupo di circa quattro mesi. Ad immortalarli una fototrappola del Parco naturale regionale. Si tratta dei primi cuccioli nati in Lessinia, figli di Slavc e Giulietta che da anni abitano in questa a zona a cavallo tra Veneto e Trentino.

É datato 7 agosto il video della fototrappola posta nella zona veronese del Parco naturale regionale della Lessinia che immortala per la prima volta i primi cuccioli di lupo nati nella regione. Al momento ne sono stati avvistati solo due, dell’età di circa tre-quattro mesi, ma non è dato sapere se ce ne siano altri.

“L’eccezionale evento – si legge sul comunicato ufficiale emesso dal Parco – riconduce a quanto zoologi e ricercatori avevano previsto e attendevano da tempo: il ricongiungimento di due popolazioni diverse non più in contatto da secoli con la formazione di un nucleo familiare, l’unico noto per le Alpi orientali, fatto di elevatissimo valore biologico e conservazionistico.”

I due cuccioli sono infatti i figli di Slavc, esemplare maschio della popolazione dinarico-balcanica, e Giulietta, esemplare femmina della popolazione italica. La loro nascita rappresenta quindi la prima prova certa del ricongiungimento tra le due popolazioni e il primo caso accertato di riproduzione nelle Alpi Orientali da 150 anni.

“Quello presente sui Lessini – ha commentato il Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento – può dunque ora definirsi un branco, il cui territorio interessa anche il versante trentino. Se l’unità familiare avrà successo i cuccioli, una volta cresciuti, si allontaneranno dal territorio dove sono nati e potranno effettuare anche lunghi spostamenti alla ricerca di nuovi territori”

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