Alpinismo

Nicolini sfida i tremila delle Dolomiti

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TRENTO — E’ partito otto giorni fa ed ha già salito 18 vette. Franco Nicolini, dopo la cocente delusione della sfida ai 4.000 delle Alpi, si è inventato una nuova impresa: il concatenamento delle 106 cime più importanti delle Dolomiti nel più breve tempo possibile.

Nicolini ha già salito numerose cime nei Gruppi del Brenta, del Sella, del Catinaccio e del Sassolungo. Ha intenzione di salire tutte le 75 montagne dolomitiche che superano i tremila metri, più 31 cime che, pur essendo più basse, per difficoltà o celebrità sono altrettanto importanti.
 
Le salite di Nicolini saranno su vie normali o su vie classiche di arrampicata fino al quinto grado. Con lui ci saranno altri due alpinisti trentini: Mirco Mezzanotte e Ivan Donini.
 
La spedizione, battezzata "Hivetec Orizzonti – Dolomiti 106", avrà come appoggio logistico un fuoristrada. Ma Nicolini non lo utilizzerà per i suoi spostamenti, che avverranno solo in bicicletta, con gli sci oppure a piedi.
 
"Il dislivello totale da percorrere sarà pressoché identico, se non superiore a quello
dei 4.000 delle Alpi – spiega Nicolini -. Ma vi saranno salite di arrampicata più impegnative".
 
Franco Nicolini qualche settimana fa doveva partire per la scalata degli 82 quattromila delle Alpi, da completare in 80 giorni. Un progetto che inseguiva da due anni. 
 
Poco prima della partenza, però, ha scoperto che l’alpinista sloveno Miha Valic aveva appena realizzato lo stesso concatenamento, anche se in 102 giorni. Nicolini ha quindi deciso di cambiare programma, e di partire per i tremila delle Dolomiti.
 
 
Sara Sottocornola
Foto courtesy of Franco Nicolini, http://www.franz-guidaalpina.com/

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