Kilian Jornet da record, andata e ritorno al Bianco da Chamonix in meno di 5 ore

CHAMONIX, Francia — Nuova impresa da record per Kilian Jornet. L’alpinista skyrunner catalano è partito da Chamonix, è arrivato in vetta al Monte Bianco ed è tornato a Chamonix in 4 ore e 57 minuti totali. Si tratta di un tempo straordinario che batte anche il precedente di 5 ore e 11 minuti. La salita rientra nel progetto “Summits of My Life”, cominciato l’anno scorso sempre al Monte Bianco con la traversata Courmayeur-Chamonix, affrontata lungo la via Innominata in sole 8 ore e 43.

Kilian Jornet e Matheo Jacquemoud, sono partiti la mattina dell’11 luglio dalla chiesa di Chamonix alla 4:30: sono passati dal Rifugio dei Grands Mulets, a 3051 metri di quota, poi dal Petit Plateau e dal Grand Plateau. Hanno seguito la cresta Bosses, passando dalla Capanna Vallot (4.362 metri) e arrivando in cima ai 4810 metri del Monte Bianco. Il tutto in 3 ore e mezza totali.

Poi hanno cominciato la discesa: Jornet ha fermato il cronometro nella piazza di Chamonix 4 ore e 57 minuti dopo la partenza. Il record precedente era di 5 ore e 11 minuti, stabilito dallo svizzero Pierre-André Gobet nel 1990. “Sapevamo che le condizioni meteo erano buone e che era la giornata giusta per il tentativo – ha detto l’alpinista catalano -. Abbiamo tenuto un ritmo costante durante la salita. Io e Matheo eravamo legati, in modo tale da tenerci l’un l’altro e da evitare i crepacci. Nella discesa Mathéo è caduto e non ha potuto tenere il passo sul tratto finale. Ma in ogni caso è stata una grande esperienza”.

L’impresa, velocissima, rientra nel mega progetto Summit of My Life, inaugurato dallo skyrunner catalano l’anno scorso. Il progetto prevede la salita in rapidità di alcune delle vette più alte e famose della terra e si svolgerà fino al 2015: le scalate sono e saranno documentate dalle telecamere, per la realizzazione di un film. A seguire la salita al Monte Bianco di Jornet c’era infatti il regista Seb Montaz salito con la guida alpina Vivian Bucher.

Tra i prossimi obiettivi dovrebbero esserci il Cervino, una delle sfide più difficili perché anche qui Jornet proverà ad essere il più veloce di sempre, facendo meglio di Bruno Brunod, che salì da Cervinia in 3 ore e 14 minuti. Poi il McKinley, l’Aconcagua e l’Everest.