Sport estremi

Valle d'Aosta, discesa con lo snowboard dalla nord della Becca di Nona

Becca di Nona (Photo courtesy of commons.wikimedia.org)
Becca di Nona (Photo courtesy of commons.wikimedia.org)

AOSTA — Una discesa di 800 metri in snowboard, con pendenze di 45 gradi e alcuni tratti di 50 gradi: gli sciatori estremi Davide Capozzi e Julien Herry hanno compiuto probabilmente la prima discesa del versante nord della Becca di Nona, una cima di 3142 metri sopra la città di Aosta.

Dopo le diverse discese in snowboard sul massiccio del Monte Bianco, l’italiano Davide Capozzi e il francese Julien Herry sono partiti venerdì 31 maggio da Charvensod, comune a sud di Aosta, per la vetta della Becca di Nona. Sono arrivati in cima in 5 ore e mezza, poi sono scesi lungo la via aperta nel 1940 da Adolfo Giulio “Dulo” Ourlaz: una discesa di 800 metri con pendenze che raggiungevano i 45 gradi e persino alcuni passaggi a 50 gradi.

“La Becca di Nona, montagna per lo più sconosciuta a molti, è la montagna di Aosta – ha scritto Capozzi sul proprio blog dopo la discesa – la sua parete nord sovrasta la città ed è impossibile non guardarla. Io sono nato qui, vi ho vissuto per più di 30 anni e mi sono sempre detto che se un giorno ci fossero state le condizioni per sciarla, ci avrei provato.”

“Immaginare una linea sciabile su questa parete non è facile – ha conncluso Capozzi – durante l’inverno la neve non s’incolla mai a sufficienza e in primavera a causa della altezza della montagna (3142 metri) la neve che si posa non ha tempo di rimanere e gli unici passaggi sciabili scompaiono. Quest’anno tutto è possibile, è la primavera più incredibile che abbia mai visto e le condizioni per sciare questa parete si sono incredibilmente riunite: tanta neve incollata nella parete e temperature basse.”

Link: http://www.snowhow.it/pagina%20foto/becca%2013/becca13.htm

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