In salvo gli speleologi bloccati

ROMA — L’operazione di salvataggio è riuscita. Sono stati tratti in salvo questa mattina alle prime luci dell’alba dal soccorso alpino e spelologico del Lazio i due speleologi rimasti bloccati nella grotta del Pozzo di Carpineto Romano.
I due speleologi erano rimasti bloccati in una cavità sotterranea profonda fino a 150 metri in località Pian della Faggetta. L’allarme era scattato intorno alle 18 di ieri, quando uno del gruppo – formato da quattro persone – è riuscito a risalire in superficie.
Gli altri, stremati dalla fatica e ostacolati dal fango e dall’acqua piovana sono rimasti sottoterra per tutta la notte. Solo all’alba i vigili del fuoco della speciale unità Saf (Speleo-alpino-fluviale), arrivati sul posto in elicottero, ne avevano salvato uno e avevano poi insieme al soccorso alpino hanno raggiunto gli ultimi due bloccati in profondità.