Cronaca

In salvo gli speleologi bloccati

immagine

ROMA — L’operazione di salvataggio è riuscita. Sono stati tratti in salvo questa mattina alle prime luci dell’alba dal soccorso alpino e spelologico del Lazio i due speleologi rimasti bloccati nella grotta del Pozzo di Carpineto Romano.

inserisci il corpo della news I due malcapitati – Luca Amendola di 32 anni e Massimiliano Santarelli di 31 – si trovavano incastrati a 80 metri di profondità. Le loro condizioni di salute, hanno detto i medici, sono buone anche stanchi e infreddoliti.

I due speleologi erano rimasti bloccati in una cavità sotterranea profonda fino a 150 metri in località Pian della Faggetta. L’allarme era scattato intorno alle 18 di ieri, quando uno del gruppo – formato da quattro persone – è riuscito a risalire in superficie.

Gli altri, stremati dalla fatica e ostacolati dal fango e dall’acqua piovana sono rimasti sottoterra per tutta la notte. Solo all’alba i vigili del fuoco della speciale unità Saf (Speleo-alpino-fluviale), arrivati sul posto in elicottero, ne avevano salvato uno e avevano poi insieme al soccorso alpino hanno raggiunto gli ultimi due bloccati in profondità.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close