BAVENO, Verbania — Grande spavento per due turiste tedesche che avevano passato la notte in tenda sul massiccio del Mottarone: al risveglio si sono trovate accerchiate da un branco di cinghiali. Le due donne sono però riuscite a scappare e si sono rinchiuse in un rifugio poco distante fino all’arrivo del Soccorso Alpino.
Le due donne si erano recate nella giornata di lunedì sul massiccio del Mottarone per un’escursione lungo il versante verbano. Le due donne sono partite dal territorio di Baveno per salire lungo il Monte Camoscio che raggiunge gli 890 metri.
In serata hanno raggiunto la baita Papà Amilcare, posta poco sotto la cima e in quel momento chiusa ai visitatori. Le due signore hanno quindi deciso di montare la tenda e attendere la mattinata per riprendere l’escursione. Quando al mattino sono però uscite dalla tenda si sono ritrovate faccia a faccia con un branco di cinghiali.
Spaventate, si sono rifugiate nella baita rompendo in vetro della finestra per entrare. Grazie al telefonino hanno avvisato il fidanzato di una di loro in Germania che ha provveduto a contattare i soccorsi italiani. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino di Omegna e la Polizia Provinciale che hanno recuperato le due donne e le hanno accompagnate a valle.
Infatti è risaputo che i cinghiali si cibano di uomini! Anche il soccorso alpino è dovuto intervenire!
Ma cosa dici? Non lo sai che i cinghiali sono uno dei pericoli più grossi per le persone, nei boschi? Povera montagna, se è frequentata da gente che ne sa così poco, capisco perchè capitino gli incidenti.
ho i cinghiali dietro casa ogni notte…..non fanno assolutamente nulla, sono solo curiosi e non attaccano inutilmente a meno che non siano feriti da quei rimbambiti di cacciatori che spadroneggiano 3 giorni alla settimana per i nostri boschi
spero che almeno ripaghino il vetro rotto del rifugio dal il ridicolo, scandaloso motivo per cui lo hanno rotto-. e a queste signore si che farei pagare l’ammontare dei soccorsi e mi chiedo come mai gli stessi soccorsi si siano prestati pe run tale evento da paperissima.
il pericolo sono quelli che sparano a casaccio tutti i fine settimana. E sparano a quei cinghiali ibridi che loro hanno importato (con i nostri soldi)
Lo dico proprio da frequentatore di boschi, sia a piedi,che di corsa che in mountain bike, anche di notte.
Spesso mi è capitato di incontrarli, mai di essere aggredito e tantomeno inseguito. Certo che non andrei a cercare di portare via un cinghialetto alla madre.
Capisco che sia un incontro un po’ particolare, ma da lì a chiamare il soccorso alpino…
Ritieniti fortunato. Lo dico anche io per esperienza. Nella mia zona sono diversi gli incidenti accaduti e sfiorati, e non si tratta di gente che tenta di rubare piccoli. Possono essere molto pericolosi e sono imprevedibili. Lo dico anche alla signora sopra che dice che è ridicolo chiamare i soccorsi. Io non vorrei trovarmi nella situazione di quelle signore, vediamo di non fare tanto i superiori che con certi animali la prudenza non è mai troppa.
mi scusi ma parlo con perfetta e completa cognizione di causa. ho i cinghiali atttorno casa tutto l’anno e concordo che possano essere pericolosi se presi per strada per via degli incidenti che creano ,ma , ogni mattina, esco prima dell’alba con i cani e spesso li incontriamo ed assicuro che mai si sono rivoltati anche se avevano piccoli al seguito. reputo assai piu’ pericolosi i cacciatori che sparano anche all’aria che si muove……….e comuqneu i soccorsi si allertano per cose serie anche perchè una volta entrate nel rifugio cosa mai avrebbero potuto sti cinghiali???!!abbattere il rifugio?cosideriamo smepre che un selvativo percepisce la nostra presenza d alontano e che sono animali molto curiosi.
Chiaro, ma l’unico modo che uno ha di non incontrare cinghiali e di non rischiare è non andare nei boschi. (Tralasciando il discorso tenda). Io personalmente ci vado e faccio rumore, batto le mani, ecc, di solito scappano. Ultimo commento…ritengo più probabile essere impallinato da una battuta di caccia al cinghiale che esserne aggredito…
Capisco lo spavento delle due turiste, però in mezzo alla natura può succedere. Se vado a fare un safari nella savana so che posso incontrare una iena o un leone, così da noi puoi incontrare un cinghiale, un capriolo eccetera. Se vado in mare devo sapere che anche li è l’abitat di alcuni animali. Altrimenti andiamo nei centri commerciali e incontriamo altri tipi di animali. Ciao
Ah ah dai agazzi, ditemi che è una barzelletta…
….mmmm polenta e cinghiale in vetta al Mottarone….buono!!