BOLZANO — E’ arrivata la prima neve sulle Alpi dopo un’estate torrida che ha visto le temperature mantenersi sopra lo 0° anche sui ghiacciai. Ieri in Aldige le cime oltre i 2500 metri sono state imbiancate e oggi i fiocchi bianchi hanno toccato anche Livigno e il passo dello Stelvio.
Secondo 3bmeteo.com la neve è tornata a scendere sin sotto i 2000m sulle Alpi, in particolare quelle Retiche, complice l’ingresso di aria fredda da Nord unitamente a precipitazioni consistenti. Imbiancato il Passo dello Stelvio, ma anche località come Trepalle e il passo del Foscagno e Livigno. Nevica a quote lievemente più elevate sull’Alto Adige, mediamente oltre 2200-2300m, ma in calo. Le precipitazioni previste per le prossime ore fanno presumere che il manto nevoso si inspessisca fino a 20 centimetri.
A fine giornata la neve scenderà sulle Alpi anche fin verso i 1700-1800m, in particolare sui settori di confine. Non si esclude che nelle vallate più strette e nei rovesci più intensi i fiocchi bianchi possano addirittura raggiungere i 1500-1600m, senza accumulo.
Tali previsioni hanno indotto l’Istituto federale svizzero per la Neve e le Valanghe ad emettere il primo bollettino valanghe della stagione: sopra i 3000 metri potrebbero addirittura cadere fra i 60 centimetri e il metro di neve, in particolare suVallese, alto Ticino e Grigioni.
Secondo quanto riferito dalla stampa svizzera, il rischio valanghe salirà soprattutto al di sopra dei 2500 metri e non si esclude che slittamenti di neve possano avvenire anche ad altitudini inferiori. Le escursioni in quota vengono dunque sconsigliate.
