KANGWONLAND, Corea del Sud — I Mondiali di Sci alpino 2017 si terranno a Sankt Moritz. L’annuncio è stato dato ieri a Kangwonland in Corea del Sud, mentre poco prima il presidente della Fisi, Flavio Roda consegnava a Gian Franco Kasper, presidente della Fis, la rinuncia alla candidatura di Cortina. “Ciò che mi ha spinto a questa decisione è la consapevolezza che questa volta non è il momento di Cortina – ha scritto Roda – e che in certe situazioni difficili come questa servono scelte forti e coraggiose anche se non semplici da prendere. In linea con quanto la stessa Fis ha riconosciuto negli anni passati ai Paesi oggi candidati, ritengo sia doveroso fare un passo indietro nel rispetto della rotazione fra nazioni”.
Niente da fare per Cortina d’Ampezzo, che dopo la delusione del 2013, e del 2015, dovrà rinunciare anche questa volta ai mondiali di sci alpino del 2017. Le gare infatti, si terranno nella cittadina svizzera di Sankt Moritz, che era già data da tempo per favorita, mentre quelli di sci nordico si svolgeranno a Lahti, in Finlandia. La decisione ufficiale è stata data ieri in Corea del Sud, nel tardo pomeriggio. Poco prima dell’annuncio intorno alle 18 ora locale, ovvero le 11 del mattino italiano, la Regina delle Dolomiti aveva ritirato la propria candidatura, per mezzo di una lettera ufficiale.
“La Fisi ritira la candidatura di Cortina per i mondiali di sci alpino del 2017 – recitava infatti il documento redatto da Roda, che oltre ad essere presidente Fisi è anche vicepresidente Comitato Promotore Cortina2017 -. Mi farebbe piacere che lei leggesse questa lettera a tutti i consiglieri prima della votazione. La mia decisione è frutto di un processo di elaborazione lungo e sofferto. Essa non è facile perché il gruppo che ha portato avanti questa candidatura, a cui io mi sono aggiunto solo recentemente, ha svolto un lavoro eccellente per la preparazione del dossier, per tutti gli eventi collaterali alla candidatura e per la presentazione di martedì scorso. Il mio primo pensiero va a tutti loro. Proprio per questo però siamo convinti di proseguire subito l’attività e candidarci per i mondiali del 2019 con ancora più energia e dimostrando che Cortina sarà in grado di far vedere nel 2014 a Barcellona i nuovi lavori di rinnovamento della località, i quali saranno funzionali ai mondiali ma che non saranno fini a se stessi. La condivisione tra FISI e Comitato Promotore del progetto di candidatura, alla luce dei recentissimi stanziamenti economici per la realizzazione di un nuovo impianto di risalita e per il rinnovamento degli impianti turistico-sportivi, permetterà di aggiungere al valore straordinario della vallata, già riconosciuta Patrimonio Unesco, le integrazioni che miglioreranno tale progetto in corso di realizzazione”.
D’accordo anche Andrea Franceschi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo e Presidente del Comitato Promotore Cortina2017, che nonostante gli sforzi messi in atto per sostenere la candidatura italiana ai mondiali del 2017, pensa già a una ricandidatura per il 2019.
“Abbiamo capito che non c’erano le condizioni per vincere e con lungimiranza il Comitato Promotore ha lavorato per il futuro – scrive infatti Franceschi nel comunicato stampa ufficiale -. Prima di partire infatti avevamo detto che l’obiettivo era quello di prendere i mondiali del 2017 o in alternativa di porre le basi giuste per quelli del 2019. Credo l’obiettivo sia stato raggiunto.”
“Sono consapevole che la FISI durante il periodo di candidatura sia stata assente a causa della mancanza di un presidente – conclude Roda nel comunicato -, ma da oggi con il sottoscritto appena eletto la Federazione si impegna sin d’ora a non portare avanti altre candidature nemmeno di altre discipline per i prossimi anni al fine di concentrarci sull’obiettivo dell’ottenimento per Cortina dei mondiali di sci alpino del 2019”.
