PUENTE INCA, Cile — Immerso nella natura, ma in modo sostenibile. Chi cerca viaggi estremi dovrebbe anche pensare all’impatto della presenza umana nei luoghi che si appresta a visitare. A Puente Inca, sul confine tra Cile e Argentina, recentemente è stato sistemato l’eco-ostello La vieja estación (La vecchia stazione), che sorge a pochi chilometri dall’ingresso del Parco Nazionale di Aconcagua, a 2.703 metri di quota.
La struttura è immersa in un’antica stazione ferroviaria costruita nel 1903 e abbandonata fino a pochi anni fa. E’ una costruzione molto semplice, che si sviluppa orizzontalmente, in modo da sfruttare al massimo la luce nelle varie ore del giorno. I colori usati sono quelli tipici andini, il rosso e l’azzurro, e in salotto è stata posizionata un’enorme stufa a legna, mentre in ogni stanza è disponibile la rete wi-fi.
La cosa interessante è che l’ostello di fatto è nato sulle rovine di una precedente struttura, senza intaccare il paesaggio, ma anzi recuperando un’area degradata. La sua posizione ne fa un punto di partenza eccellente per l’ingresso al Parco nazionale dell’Aconcagua che con i suoi 6.964 metri sul livello del mare è la cima più alta dell’Emisfero Sud.
