Medicina e benessere

Achillea: un aiuto contro tosse, raffreddore e mal di gola

AOSTA — L’achillea è una pianta molto diffusa, comune nei prati e ai bordi delle strade,  nei pascoli montani e subalpini fino a 2.700 metri di quota. In Valle d’Aosta è presente su tutto il territorio e da sempre è utilizzata come rimedio per i malanni tipici dell’inverno.

L’infuso di foglie di achillea (a volte con l’aggiunta di burro) è utile contro il raffreddore, la tosse e l’influenza. Per la tosse con catarro si fa invece bollire l’achillea nel latte e si mette molto miele. L’infuso è bevuto anche per depurare il sangue. Le foglie si adoperano per infiammazione gengivale, ferite e tagli (applicate sulla parte interessata, servono per bloccare il sanguinamento), epistassi (annusandole) e contusioni. Può essere persino posta negli armadi per proteggere gli indumenti dalle tarme.

Il nome achillea deriva da Achille, che secondo la leggenda utilizzava questa pianta per curare le ferite, seguendo il consiglio del centauro Chirone. La si conosce anche come millefoglio, erba dei tagli, stagnasangue e sanguinella, a riprova delle sue potenzialità terapeutiche.

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