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Lonnie Dupre ci riprova: nuovo tentativo invernale in solitaria al McKinley

Lonnie Drupe a Silverthorne Colorado (Photo www.lonniedupre.com)
Lonnie Drupe a Silverthorne Colorado (Photo www.lonniedupre.com)

ANCHORAGE, Alaska – Lonnie Dupre, esploratore polare del Minnesota con 25 anni di esperienza nella regione artica, è pronto a ripartire per il monte McKinley, dove vuole compiere la prima salita solitaria del freddissimo mese di gennaio. L’alpinista statunitense aveva già tentato l’impresa nel 2011: quella volta però era rimasto bloccato per 7 giorni a quota 5.200 metri, per poi ritirarsi in gran fretta al campo base dopo aver sentito addirittura un terremoto. Il 14 dicembre prossimo volerà per l’Alaska, arrivando con calma al campo base per essere pronto alla salita già dal 21 dicembre, primo giorno d’inverno.

Dupre al momento si trova in Colorado per acclimatarsi e prepararsi a ripartire per l’Alaska. L’alpinista del Minnesota, classe 1961, porterà con un paio di sci nuovi di zecca, fabbricati apposta per lui: leggeri e lunghi la giusta misura per passare in sicurezza i crepacci. Non porterà con sé invece nessuna tenda, perché, così come l’altra volta, scaverà una truna come riparo. “I venti del McKiney sono troppo forti anche per la migliore tenda da alpinismo – ha dichiarato infatti Dupre secondo quanto riferisce Explorersweb -. Una buca nella neve sarà più calda, più sicura e più silenziosa quando i venti soffieranno a 100 miglia all’ora”.

Lo sciatore esperto dei Poli porterà con sé cibo già diviso in razioni di circa 1,25 libbre di liofilizzato al giorno. Avrà con sé solo un fornelletto da cucina: mangerà a colazione muesli e latte di capra, a pranzo un mix di cioccolato, cracker di segale, halva (burro di sesamo e miele), noci pecan, e pemmican fatti in casa (pancetta cotta e mirtilli secchi). Infine a cena consumerà le scatolette di cibo Mountain House Freeze Dried, con l’aggiunta della sola acqua calda.

“Solo 9 spedizioni – scrive Drupe sul suo sito -, per un totale di 16 persone, hanno raggiunto ad oggi la cima del McKinley in inverno. Solo un team è arrivato in cima a gennaio… Nessuna spedizione in solitaria ha mai fatto cima a gennaio, il mese più buio e freddo. I venti spesso superano i 100 miglia all’ora, le temperature precipitano fino a -45 gradi centigradi, con una finestra di luce di sole sei ore al giorno”.

Come racconta dal suo stesso sito, Drupe discende da parte di madre da Jacques Cartiér, l’esploratore francese fondatore del Quebec. Nel 1991 ha affrontato il Passaggio a NordOvest attraversando l’Artico Canadese con slitte trainate da cani. Nel 2001 insieme al compagno di avventure, l’australiano John Hoelscher, divenne il primo ad aver circumnavigato la Groenlandia. Nel 2006, Dupre e Eric Larsen, compirono il secondo tentativo di attraversamento dell’Oceano Artico attraverso il Polo Nord, che raggiunsero il primo di luglio. Durante 25 anni di esperienza ai Poli, per un totale di 7 spedizioni nell’Artide, l’esploratore statunitense ha coperto 15.000 miglia attraverso i ghiacci dell’Artico e della regione polare, sia trainato dai cani, sia sciando, sia navigando in Kayak.

Info: www.lonniedupre.com

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2 Commenti

  1. In bocca al lupo. Io sono stata fortunata salire in cima quest’anno a quella bellissima montagna e al ritorno mi ha fatto vedere il suov vero carattere. Spero sia tranquilla durante il tentativo di Lonnie Dupre.

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