AOSTA – Mani o piedi congelati in alta quota? Nasce ad Aosta un ambulatorio altamente specializzato dedicato proprio alle lesioni da freddo. Si tratta di un progetto transfrontaliero che unisce le competenze e le strutture di medicina di montagna del capoluogo valdostano con Chamonix e Sallanches.
L’ambulatorio si trova presso l’ospedale Umberto Parini di Aosta ed è aperto a chi presenta un danno da congelamento in atto, ma anche a coloro che sono stati colpiti in passato da congelamenti e presentano fattori di rischio per recidive.
Il nuovo centro nasce nell’ambito del Resamont, Rete Transfrontaliera di Medicina di Montagna, progetto comunitario che ha permesso agli ambulatori di Aosta, Chamonix e Sallanches di unire le forze e fornire prestazioni altamente specialistiche. All’interno dell’ambulatorio gli utenti vengono visitati da un’equipe transfrontaliera composta da medici di medicina di montagna italiani e francesi con esperienza specifica in congelamenti supportati da un chirurgo vascolare.
I pazienti congelati in fase acuta con danno severo possono inoltre rimanere in trattamento presso l’ospedale di Aosta ed effettuare esami diagnostici altamente innovativi, con terapie specifiche per ridurre quanto più possibile il temibile rischio di amputazione che spesso complica questa patologia. I medici italiani e francesi sono costantemente in contatto e collaborano anche mediante telemedicina.
Con questo centro di medicina di montagna l’Usl valdostana mira a porsi come struttura di riferimento nella diagnosi e terapia dei danni da congelamento associati o meno a ipotermia, potendo anche accogliere per ricovero alpinisti rimpatriati d’urgenza da spedizioni extraeuropee.
