AlpinismoAlta quota

Canada: dopo la Manica a nuoto, scalerà l’Everest

Bill Borger
Bill Borger sul Monte Bianco

CALGARY, Canada — Attraversare a nuoto il canale della Manica, e poi scalare l’Everest, la montagna più alta del mondo. Il canadese Bill Borger, 35 anni, vuole essere il primo canadese a mettere a segno questa strana accoppiata, di cui ha già compiuto la prima metà. A fine marzo, partirà alla volta del Tibet per completare la sua ambiziosa missione battezzata “Peak and Pond”.

Borger ha attraversato a nuoto la Manica il 9 settembre del 2000, percorrendo i 34 chilometri d’acqua gelida indossando soltanto un costume, una cuffia e gli occhialini. Ci riuscì dopo un tentativo fallito 15 giorni prima fra onde alte 3 metri, che gli provocarono una forte ipotermia.
L’impresa, con cui raccolse parecchi fondi devoluti alla Canadian Mental Health Association, gli lasciò però dei brutti strascichi. I forti brividi provati mentre nuotava gli provocarono distorsioni alle spalle che Borger non recuperò mai fino in fondo.
“Ho dovuto smettere di nuotare per 7 mesi – ha detto l’atleta alla stampa – e quando sono tornato in piscina ho realizzato che non sarbbe più stata la stessa cosa. E così, ho aperto un nuovo capitolo della mia vita: l’arrampicata”.
Borger ha subito puntato in alto: alla cima dell’Everest, la più alta del mondo. Questo perchè, avendo già nuotato attraverso la Manica, vorrebbe mettere a segno l’accoppiata che soltanto altre 4 persone prima di lui sono riuscite a compiere. Borger sarebbe il primo canadese a poter vantare l’impresa, e spera che il tutto si risolva in un successo per poter raccogliere anche stavolta fondi da devolvere in beneficienza, alla Calgary HandiBus association che aiuta i disabili psichici.
La partenza per l’Everest è fissata per il 28 marzo.

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