AlpinismoAlta quota

Manaslu: attacco alla vetta nonostante il gelo

Salita al Manaslu
Salita al Manaslu (Photo courtesy www.carlospauner.com)

KATHMANDU, Nepal — Tutti verso la vetta. Al Manaslu, cima nepalese di 8.163 metri, la tanto attesa finestra di bel tempo è finalmente arrivata e quasi tutte le spedizioni sono partite dal campo base per tentare la cima. Tra gli alpinisti in salita spicca il nome di Carlos Pauner, per il resto si tratta più che altro di spedizioni commerciali che salgono con l’ossigeno.

Il Manaslu è uno dei cinque ottomila che mancano a Pauner per completare la collezione delle 14 cime più alte della terra. Gli altri sono Everest, Lhotse, GII e Shisha Pangma.

L’alpinista spagnolo, che sale senza ossigeno, ieri ha raggiunto campo 2, 6.400 metri, insieme ai compagni Unai Llantada e Xavi Arias. Javier Perez, il loro cameraman, ha fatto dietro front prima di raggiungere il campo, perchè non si sentiva in condizioni di proseguire la salita. In giornata ha raggiunto il campo base.

“Siamo soddisfatti ma molto stanchi – ha detto Pauner ieri al telefono -. Abbiamo salito 1500 metri di dislivello in otto ore. La salita è stata molto dura, le temperature erano più basse del previsto”.

Secondo il sito dello stesso Pauner, oggi il gruppo proseguirà verso l’alto e installerà un campo intorno ai 7.400 metri. La vetta è prevista per venerdì, vento permettendo. I meteorologi, infatti, prevedono un’intensificazione dei venti che potrebbe intralciare i piani delle spedizioni, con temperature in caduta fino a 30 sottozero.

In salita ci sono anche diverse spedizioni commerciali. La Himex e la Kobler & Partner mirano alla vetta domani come Pauner, mentre la Dream Guides di Kenton Cool, aveva annunciato di volerci provare già oggi. Ma, al momento, non è ancora arrivata alcuna notizia di alpinisti in cima.

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