Scienza e tecnologia

Torino: in mostra la scienza d’alta quota

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CHIERI, Torino — A Chieri, un appuntamento da non perdere per conoscere meglio la scienza d’alta quota e avvicinarsi al mondo della montagna. Avrà inizio il 23 novembre la mostra "La ricerca in alta quota" presso la Biblioteca civica di Chieri, fruibile fino al 7 dicembre.

La rassegna culturale è già stata ospitata in varie sedi quest’anno: è stata allestita per la prima volta alla Biblioteca di lettere e filosofia dell’Università di Torino, in occasione delle Olimpiadi invernali, dal 9 febbraio al 20 marzo.
 
Tra luglio e agosto è stata replicata all’Accademia delle scienze di Sofia, con titolo "The high mountain research stations: windows on the universe".
 
A completare la serie, la "galleria d’alta quota" è stata fruibile al Palamonti, sede Cai di Bergamo fino al 17 ottobre scorso. Per quell’occasione, è stata aggiunta anche una sezione interattiva e multimediale.
 
Sulla scia del successo dimostrato dai numerosi frequentatori delle tre precedenti edizioni, l’incontro culturale si ripete per la quarta volta con i migliori propositi.
 
Si potranno conoscere meglio i laboratori scientifici d’alta quota e avere una ricca panoramica delle ricerche condotte al loro interno. A tale scopo vi saranno fotografie, pannelli esplicativi e antichi strumenti scientifici.
 
Ad Angelo Mosso, precursore degli studi sulla fisiologia d’alta quota, è dedicata una speciale sezione: Mosso fu tra i primi a compiere spedizioni scientifiche in alta quota all’inizio del XX secolo. Le sue ricerche in materia sono alla base delle attuali conoscenze sull’adattamento in alta montagna.
 
L’inugurazione sarà alle 17 di giovedì 23 novembre: tra i tanti che interverranno, vi saranno Enrico Predazzi, preside della Facoltà di fisica, Marisa Storini dell’Inaf (Istituto nazionale di astrofisica) e Agostino Da Polenza. Verrà inoltre proiettato un filmato del 1947 dell’Istituto Luce, seguito da un rinfresco e da una visita della mostra.
 
E’ previsto anche un ciclo di tre incontri collaterali: lunedì 27 novembre Luciano Bernardi del Dipartimento di medicina dell’Università di Pavia terrà una conferenza sulla fisiologia umana ad alta quota, riguardo le esperienze sulle Ande e sull’Himalaya.
 
Giovedì 30 novembre Attilio Ferrari del Dipartimento di fisica dell’Università di Torino, presidierà un incontro sull’astronomia dagli osservatori ad alta quota.
 
Infine Vincenzo Guarnieri dell’Alcatel alenia space Italia parlerà dei laboratori di alta montagna e dell’esplorazione dello spazio.
 
L’esposizione seguirà gli orari della biblioteca comunale con eventuali estensioni serali e pomeridiane.   
 
Valentina Corti
 

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