Foto

Valanghe, il soccorso al Buzzoni

immagine generica

Era uscito la mattina presto per battere il sentiero agli escursionisti in salita. Ed è stato travolto da una slavina che, incanalandosi in una valle, lo ha seppellito sotto oltre 4 metri di neve. Questa la tragedia in cui Antonio Buzzoni, gestore del rifugio Buzzoni in Valsassina, ha perso la vita sabato pomeriggio. Ecco alcune foto del rifugio che Mariani gestiva da 4 anni, e dell’azione di soccorso partita per il suo recupero.

La XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino, che ha messo a disposizione le immagini, è entrato in azione dopo l’allarme lanciato dagli escursionisti che, arrivati al rifugio, lo hanno trovato chiuso con un cartello sulla porta: “torno subito, vado a battere il sentiero”. Le ricerche sono proseguite sabato fino alle 19 e ricominciate domenica mattina alle 7 con 25 tecnici del soccorso alpino, che hanno raggiunto il Buzzoni a piedi partendo dai Piani di Bobbio grazie alla società impianti Itb che ha aperto per l’occasione la funivia, più due unità cinofile del soccorso alpino, due della Guardia di Finanza, e tre vigili del fuoco portati sul luogo in elicottero.

Purtroppo, né i cani né i dispositivi elettronici hanno sortito effetti a causa dello spessore del manto di neve che in alcuni punti era di oltre 5 metri. A trovare Mariani, in tarda mattinata, sono stati i sondatori che da ore scandagliavano la valanga con sonde particolarmente robuste e lunghe. Stante il riscaldamento del manto nevoso ed il conseguente pericolo di altri distacchi tutti i soccorritori sono stati riportati ai Piani di Bobbio da un elicottero messo a disposizione dalla Protezione Civile della Regione Lombardia.

Antonio Mariani, 54 anni, gestiva il Buzzoni da quattro. Rimasto disoccupato dopo trent’anni da perito chimico, aveva voltato pagina, realizzando il suo sogno da ragazzo: gestire un rifugio, vivere circondato dai monti, accogliere gli escursionisti con i deliziosi piatti che amava cucinare. Leggi la sua storia su Montagna.tv:  Muore al Buzzoni, dove aveva ritrovato la vita

Foto courtesy Cnsas e Rifugio Buzzoni su Flickr.com

[nggallery id=28]

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close