Scialpinismo: largo ai piccoli
Sei piccoli scialpinisti sulla vetta del monte Pasquale, 3.553 metri, nel cuore dell’Alta Valtellina. E’ con questa bella salita e con una serata speciale al rifugio Pizzini che il settore sci alpinismo dello Sci Club Alta Valtellina ha chiuso ufficialmente la stagione invernale. E ha iniziato a lavorare per il futuro.
Sabato pomeriggio gli atleti dello Sci Club hanno raggiunto con le pelli di foca il Rifugio Pizzini che, grazie al supporto del custode Claudio Compagnoni sta sempre più divenendo la seconda casa degli atleti dello Scav. La guida alpina Luca Martinelli ha proposto per i ragazzi un breve richiamo sulla sicurezza e sull’auto soccorso in caso di valanga con l’utilizzo di arva pala e sonda. Dopo la cena tempo di riconoscimenti: per le campionissime Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini una sorta di “piolet d’or”, una piccozza Camp con il loro nome inciso, e per lo junior Robert Antonioli un computer da polso Suunto.
Il filmato della Alta Valtellina Ski race, gara di campionato italiano di sci alpinismo svoltosi sulle nevi di Oga lo scorso 15 febbraio, ha allietato la serata dei 40 atleti presenti e anche dei numerosi alpinisti, avventori del Rifugio che si sono trovati coinvolti in questa inusuale ed allegra serata.
Davide Canclini, responsabile del settore sci alpinismo ha ringraziato gli sponsor dello Sci Club, senza i quali non sarebbe possibile svolgere l’attività giovanile: Camp, Ski Trab, Crazy Idea e Siter, oltre agli enti pubblici sempre vicini ai giovani ed allo sport. Non ultimo il doveroso ringraziamento al suo staff che negli ultimi dieci anni ha portato lo Scav ad essere punto di riferimento Internazionale dello sci alpinismo, in primis Adriano Greco ideatore e promotore dello sci alpinismo tra i giovani, Luca Salini, Luca Dei Cas, Andrea Maiolani e Luca Martinelli.
La domenica, ovviamente è stata dedicata alla montagna. I ragazzi divisi in tre gruppi si sono divisi gli obiettivi in base alle proprie capacità e preparazione. Il gruppo dei più preparati, accompagnati da Roberta Pedranzini, Davide Canclini, Matteo Pedergnana, Giorgio Urbani e dalla guida Jacopo Compagnoni hanno raggiunto la vetta del Gran Zebrù. Un secondo gruppetto accompagnato da Luca Dei Cas ha raggiunto il Cevedale.
Emozionante il terzo gruppo, composto da sei bimbi; Pietro e Caterina Canclini, Alessandro Salini, Federico Martinelli, Fabiano Canclini e Francesco Ferrari hanno raggiunto la vetta del Monte Pasquale ad oltre 3500 metri, stupendo gli accompagnatori per la loro vivacità e la grande preparazione dimostrata soprattutto nella fase di discesa. I bimbi erano accompagnati dalla Guida Luca Martinelli, che ha indicato durante la salita i nomi delle cime visibili all’orizzonte ed ha spiegato la vita degli alpini in trincea sulle nostre cime durante la Grande guerra, da Francesca Martinelli, Luca Salini ed Antonio Canclini.
Gli atleti dello Scav che hanno reso grande la passata stagione sono stati anche Guido Giacomelli che dopo aver vinto il Campionato italiano, l’argento ai campionati europei a coppie ed una gara di Coppa del Mondo si è infortunato ed ha dovuto suo malgrado interrompere prematuramente la stagione. Lorenzo Holzknecht, argento in Coppia con Giacomelli agli europei a coppie, oro a staffetta ed anch’esso vincitore di una prova di Coppa del mondo, non era presente perché in vacanza. Silvia Rocca impegnata in Coppa Italia e vincitrice della stessa. Daniele Pedrini anch’egli in Coppa Italia al trofeo Parravicini dove ha gareggiato e vinto con l’orobico Pietro Lanfranchi.
Insomma il bilancio stagionale dello Scav è stato decisamente positivo, sia perché gli atleti “in forza” continuano a portare lustro e risultati al sodalizio, sia perché sempre più giovani partecipano all’attività sociale portando in tutto il mondo il nome dell’Alta Valtellina in uno sport di montagna per noi così naturale.
Luca Salini
[nggallery id=116]