Sulla vetta della Gallinola nel neonato Parco nazionale del Matese

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Dopo un lungo iter burocratico finalmente dall’aprile di quest’anno anche i Monti del Matese sono diventati un Parco nazionale. La splendida catena appenninica si erge lungo il confine tra Campania e Molise, interessando ben 54 comuni tra le due regioni. Il territorio risultava già in parte protetto grazie alla presenza di un parco regionale sul lato campano e di alcune riserve su quello molisano, ma l’istituzione del Parco nazionale ha allargato il territorio protetto a quasi 90.000 ettari. Il Massiccio del Matese comprende diverse vette imponenti tra cui la principale ovvero il Monte Miletto (2050 m) e una lunga cresta che va da La Gallinola (1923 m) al Monte Mutria (1823 m) oltre a numerose cime minori. Ai piedi della cresta principale vi è il Lago del Matese, il lago carsico più alto d’Italia. Tra questi monti scorrono anche le acque di ben cinque fiumi: il Lete, il Titerno, il Tammaro, il Volturno e il Biferno.

L’itinerario

Partenza: Piedimonte Matese (CE), loc. Rifugio Valle Santa Maria
Dislivello: + 523 m
Durata: 3 ore solo salita
Difficoltà: EE

Numerosi sono i sentieri che percorrono questo massiccio montuoso. Uno dei più suggestivi dal punto di vista panoramico è la salita alla vetta de La Gallinola che fa da spartiacque al confine amministrativo tra Campania e Molise. In effetti se attribuita al versante campano la vetta di questa montagna risulta essere la  più alta della regione Campania in contrapposizione al Monte Cervati in provincia di  Salerno (1899 m). Lasciando ad altri decidere in proposito, la cima può essere conquistata da diversi punti. Dal Piano della Corte, lungo la strada sp 106 che porta a Campitello Matese, l’approccio è davvero facile in quanto si affronta una ripida salita di 300 metri di dislivello alternata a brevi pianori e in circa un’ora si raggiunge la panoramica vetta.
Più interessante è partire dal Rifugio Valle Santa Maria presso la località Il Pianellone, sempre raggiungibile dalla SP 106, dirigendosi lungo il sentiero CAI 14E verso il Rifugio Monte Orso attraverso una rigogliosa faggeta e un ampio pianoro da cui si raggiunge il Belvedere del Pianellone con belle visuali sul lago del Matese e l‘altopiano sottostanti. Imboccando il sentiero CAI 13I si sale al soprannominato Pian della Corte da cui parte il sentiero europeo E1 segnato con i classici colori bianco e rosso del CAI, anche se in diversi punti poco visibili. Meglio seguire quindi i paletti utilizzati dagli allevatori per delimitare la cresta onde evitare cadute del bestiame nel precipizio. Il percorso porta presto sulla cima de La Gallinola da cui in breve si può anche raggiungere la vetta della vicina Punta Giulia. Lungo questa cresta si possono ammirare sia il lato campano che quello molisano del Matese con sullo sfondo la vetta imponente del Monte Miletto. Il rientro è sullo stesso percorso o, giunti al Piano della Corte, si può imboccare la strada provinciale.

Cosa vedere

Il centro storico del borgo di Cusano Mutri, in provincia di Benevento, merita una visita per la presenza di interessanti architetture religiose come la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo la più antica del paese, già citata nell’anno 490 con il titolo di San Pietro all’Elce. La chiesa non subì danni dal terribile terremoto del 1688 ma nel XVIII secolo fu effettuato un rifacimento durante il quale fu rifatta la facciata con l’apertura dei due portali laterali. A breve distanza da Cusano Mutri  si può intraprendere una facile escursione lungo le Forre di Lavello costeggiando il torrente Titerno in un canyon naturale.

Come arrivare

Dalla Campania, il Matese è raggiungibile imboccando la SP89 che sale da Fontegreca. Il settore centrale del massiccio si raggiunge lungo la SS158dir. Oppure da Piedimonte Matese si raggiunge il lago imboccando la SP331 e quindi la SP181

Dal Molise è possibile raggiungere il settore nord-occidentale del Matese passando per il centro abitato di Monteroduni e seguendo la SP75. Campitello Matese si raggiunge lungo la SP106 da San Massimo.

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