Parco del Cilento: due brevi escursioni nella Campania meno conosciuta
Dalle Grotte del Bussento al sito sorgivo Capelli d Venere: camminate di poco impegno ma di grande soddisfazione
Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti! Tutti conoscono la Spigolatrice di Sapri di Luigi Mercantini che racconta la sfortunata spedizione di Carlo Pisacane conclusasi tragicamente proprio nella zona del Cilento interno dove si sviluppano le escursioni proposte. Un cippo a Sanza in provincia di Salerno ricorda quanto accaduto il 2 luglio 1857. Oggi la zona è compresa nel Parco Nazionale del Cilento, in Campania, dove la natura e le tradizioni contadine la fanno ancora da padrone.
Mentre la zona costiera del Parco è ben nota, meno lo sono le sue località interne dove si possono trovare emergenze naturalistiche di grande bellezza. Alcune di queste si trovano nel triangolo costituito dai paesi di Caselle in Pittari, Morigerati e Casaletto Spartano, situati all’estrema punta meridionale della provincia di Salerno. A uno sguardo superficiale l’area può sembrare particolarmente siccitosa ma ciò è in parte dovuto al fatto che il suo corso fluviale principale, il fiume Bussento, si inabissa in un grande inghiottitoio a Caselle in Pittari per riapparire a Morigerati.
L’itinerario
Partenza e arrivo: Morigerati (SA)
Dislivello: 130 m
Tempo: 2 ore
Difficoltà: E
Il percorso inizia alle porte dal paesino di Morigerati (SA) dominato dal palazzo baronale dove si trova la biglietteria per l’accesso all’Oasi delle Grotte del Bussento gestita dal personale del WWF in collaborazione con il Comune (ingresso 6€ – 333/6959991 – grottebussento@wwf.it info@grottemorigerati.it). Dalla biglietteria una discesa su comoda mulattiera porta, immersi tra le essenze della macchia mediterranea, verso il canyon sottostante che si trova all’interno di un SIC (Sito di Importanza Comunitaria) noto tra l’altro per avere una stazione di muschi e licheni, prima nel sud Italia per estensione. Al termine della discesa si costeggiano le sponde di un piccolo affluente del Bussento sino a raggiungere l’antico mulino ad acqua a ruota orizzontale, tutt’ora funzionante in occasione di dimostrazioni al pubblico. Il percorso continua su sentiero e ponticelli fino alla Grotta del Bussento dove il fiume riemerge impetuoso dopo il percorso sotterraneo iniziato a Caselle. Il rientro è sullo stesso tracciato.
All’Oasi Capelli di Venere
Da non perdere, poco distante, l’itinerario che da Casaletto Spartano porta alle cascate del complesso sorgivo Capelli di Venere lungo il Rio Casaletto. L’oasi, sempre nel Parco del Cilento, prende il nome dalla delicata felce Capelvenere, pianta legata alle mitologiche ninfe delle acque, che qui cresce rigogliosa grazie alle particolari condizioni ambientali. Dall’oasi partono alcuni facili percorsi che portano alla scoperta dei fitti boschi che la circondano,
Da vedere: il Santuario di San Michele Arcangelo
Da Caselle in Pittari, parte il facile sentiero (raggiungibile dalla traccia che si stacca sulla destra lungo la SP 16 che collega Caselle a Morigerati, a circa un km dal paese) per il Santuario di San Michele Arcangelo, un piccolo complesso religioso in grotta sul Monte Pittari (o Monte San Michele) da cui si gode un ampio panorama che spazia dal Cilento interno dominato dal Monte Cervati a quello costiero del Golfo di Policastro. La passeggiata dura 90 minuti (a/r) con meno di 200 metri di dislivello.