Mal di montagna: basta l’aspirina?

Mal di testa, stanchezza, nausea, insonnia. Sono tutti sintomi del mal di montagna. Quel malessere dovuto al cattivo acclimatamento del corpo alla rarefazione dell’ossigeno, che colpisce sopra i 3.500 metri di quota e che nei casi più gravi può anche aggravarsi fino alla morte. Una lettrice ci ha chiesto se per risolverlo può bastare un’aspirina: ecco la risposta dei nostri esperti.
"Buongiorno – scrive Erika -, ho letto alcuni articoli relativi al mal di montagna. Vorrei sapere se per questo tipo di problema è sufficiente assumere un’aspirina, così da aiutare la circolazione. Grazie mille".
Un individuo che presenta una forma leggera di male acuto di montagna, beneficia in genere di semplici farmaci antalgici come l’aspirina o il paracetamolo.
Nel caso lo stato di salute sia soddisfacente, il soggetto può ripartire il giorno dopo, con andatura moderata.
Qualora il mal di testa non regredisca con l’aspirina e con il riposo, allora si tratta di un attacco di male acuto di montagna moderato. In simile caso si impone il riposo, associato alla somministrazione di farmaci antalgici fino alla risoluzione dei sintomi.
In caso di male acuto di montagna severo, invece, é necessario scendere di quota. Spesso, può essere sufficiente scendere anche solo di 500 metri.
Giancelso Agazzi
(Commissione medica CAI Bergamo)
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