Itinerari

La cascata effimera del Pis del Pesio e le sue spumeggianti

È il momento giusto per ammirare il salto d’acqua visibile solo per poche settimane nel Parco naturale Marguareis. Ma sono numerose le cascate che caratterizzano l’escursione

Anche in Valle Pesio (CN) è tornata la primavera, e con essa si è finalmente riaperto l’accesso a uno degli spettacoli naturali più suggestivi delle Alpi Liguri: il Pis del Pesio. Da alcune settimane, infatti, è nuovamente percorribile la strada che conduce al Pian delle Gorre, punto di partenza per l’escursione verso la celebre cascata.

Ad occuparsi del controllo e messa in sicurezza del sentiero che da Pian delle Gorre porta alle cascate, sono i guardiaparco e gli operai del Parco Naturale del Marguareis: la passerella è stata rimontata, e il Pis può essere così raggiunto da chiunque voglia ammirarlo. Attenzione però: lungo il percorso è presente molta acqua, e nell’ultimo tratto è ancora possibile trovare neve con fondo ghiacciato. È quindi fortemente consigliato l’uso di scarponcini da montagna e un buon equipaggiamento.

L’itinerario: l’anello del Pis

Partenza e arrivo: Chiusa Pesio (CN), loc. Pian delle Gorre
Dislivello:
+ 750 m
Tempo di percorrenza:
3 ore
Difficoltà:
E

L’escursione verso il Pis del Pesio è adatta a tutti, purché si abbia un minimo di allenamento. Si parte dal Rifugio Pian delle Gorre (1032 m), seguendo una strada sterrata nel bosco che attraversa l’area dell’ex cimitero partigiano e l’Osservatorio Faunistico delle Canavere. La mulattiera costeggia il torrente Pesio, immergendo il visitatore in una natura rigogliosa fatta di abeti bianchi, faggi e torrenti impetuosi.

Dopo una salita verso il Gias Fontana (1218 m) – con possibilità di una breve deviazione per ammirare un’altra cascata – si affronta il tratto più ripido del percorso, attraverso un fitto bosco che culmina nel punto panoramico da cui si osserva il Pis del Pesio in tutta la sua imponenza (1410 m).

L’anello prosegue poi verso le Cascate del Saut, altro gioiello della valle, prima di piegare verso il Gias degli Arpi e chiudersi infine nuovamente a Pian delle Gorre lungo l’antica mulattiera ex militare. Il rientro, meno faticoso, consente di apprezzare appieno il paesaggio e la tranquillità del Parco del Marguareis.

Una cascata effimera

Ma cos’è esattamente il Pis del Pesio? Si tratta di una cascata temporanea che sgorga direttamente da una parete di roccia, con un salto di oltre 20 metri. Il fenomeno, visibile solo in primavera, si verifica quando il disgelo satura le cavità sotterranee del sistema carsico e l’acqua fuoriesce improvvisamente creando una potente colata che scende nella valle. Un evento effimero, che dura poche settimane e che ogni anno attira naturalisti, fotografi e amanti della montagna.

Come arrivare

Dal casello di Mondovì sulla A6 si prosegue in direzione Cuneo, per poi svoltare a Pianfei e raggiungere Chiusa Pesio. Da qui si risale fino alla Certosa di Santa Maria e alla radura del Pian delle Gorre (parcheggio a pagamento, 3,50 €; info@rifugiopiandellegorre.cn.it.).

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