Scienza e tecnologia

Freddo: proteggere i dispositivi in quota

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Le condizioni ambientali invernali possono costituire un serio ostacolo all’uso dei dispositivi elettronici. La scorsa settimana abbiamo visto i loro effetti, ora vediamo cosa si può fare per proteggerli e come costruire, “fai da te”, un sistema di ricarica delle batterie portatile.

Una soluzione consiste nel preparare gli oggetti caldi, per esempio lasciandoli collegati alla rete elettrica ed accesi fino all’ultimo momento per poi chiuderli nella loro borsa.

E’ necessario infatti difenderli isolandoli dal freddo, ad esempio mettendoli in borse con buona capacità termica, o avvolgendoli in un manufatto in piumino.
 
Produrre localmente calore utilizzando cuscinetti chimici o tenendoli vicino al corpo, ideale è trasportarli nello zaino nella zona di contatto con la schiena. In questi casi fare attenzione all’umidità prodotta dal corpo stesso e difendere le apparecchiature  mettendole in un sacchetto da freezer con zip ermetica.
 
E ora qualche consiglio “fai da te” per ricaricare i nostri dispositivi in caso di emergenza. Seguendo le istruzioni, sarete in grado di preparazione di un pacco batterie per alimentazione a 12V (il pacco simula la presa accendisigari della macchina).
 
Un’alternativa di alimentazione, adatta ad apparecchiature a consumo contenuto, (macchine fotografiche, walkie talkie, cellulari) e che naturalmente devono avere la presa per il carica batterie alimentatore veicolare, è creare un piccolo pacco batterie che simula l’alimentazione veicolare (presa accendisigari).
 
Prepararlo è semplice, trattandosi di un lavoro di piccolo bricolage elettrico: è necessario acquistare 3 batterie alcaline di tipo piatto da 4,5 V con terminali a lamelle, un connettore veicolare tipo accendisigari femmina con il relativo cavetto (acquistabile presso rivenditori per auto o materiale elettronico), 4 morsetti di congiunzione unipolari.
 
Affiancare poi tra di loro le batterie in modo che il polo positivo di una sia affiancato al negativo dell’altra,  collegare il negativo della batteria 2 al positivo della 1, e poi il positivo della 2 al negativo della 3. Aiutarsi a morsettare le lamelle schiacciandole con una pinza. Collegare infine il negativo della batteria 1 alla parte esterna del connettore accendisigari femmina (filo nero) e il positivo della 3 al punto centrale del connettore (filo rosso)  Nastrare il tutto in modo da realizzare un cubo compatto contenente le batterie collegate al connettore. A questo si collegherà l’apparecchiatura che vogliamo alimentare.
 
 Giampietro Verza

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