Arrampicata

Jonathan Siegrist ripete Tre Mou Polacche, il nuovo 9a di Arco

Lo scalatore statunitense ha affrontato con successo la recentissima creazione di Stefano Ghisolfi e Gio Placci. Ma soprattutto si è innamorato di una zona di arrampicata a lui sconosciuta

Il 9 dicembre, Jonathan Siegrist ha chiuso Tre Mou Polacche, il più recente gioiellino gradato 9a ad Arco. La via chiodata da Gabriele Moroni è stata liberata poche settimane fa da Stefano Ghisolfi e Gio Placci, con una prima salita di squadra. La linea si trova alla falesia dell’Eremo di San Paolo, vicino alla famosa Erebor (9b) dello stesso Ghisolfi.

Sono ancora ghisato” ha detto Siegrist su Instagram. “Questa salita è stata un premio di consolazione, perché le condizioni si sono dimostrate troppo fredde per quello che era il mio obiettivo principale. C’ero dolorosamente vicino ma il mio miglioramento si è scontrato contro un muro quando le temperature sono scese ancora la scorsa settimana. Questo mi ha deluso, ad essere onesto faccio fatica a sapere quando è ora di lasciar perdere. Il rovescio della medaglia è che abbiamo scoperto un amore assoluto per Arco! Esplorare questo luogo incredibile mi ha portato un’eccitazione e curiosità che non sentivo da un po’. Tante buone ragioni per tornare!” ha concluso.

Siegrist ha alle spalle un 2024 di fuoco: a febbraio ha ripetuto Don’t die in Linares (9a) e Me I Eat Dust (9a+), in Texas. A maggio ha realizzato la prima salita di Anemology, 9b in Utah, e a giugno la seconda salita di Martial Law, 9a+ appena fuori Las Vegas. E non è finita: a luglio ha ripetuto due 9a, e ad agosto se ne è aggiudicati altri due, una prima salita e una ripetizione. Per finire, a novembre ha realizzato una delle rare salite a L’etrange Ivresse des Linteurs, il 9a+ di Ondra famoso per avere grado severo e lunghissimi runout, anche per gli standard di Ceuse.

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