Itinerari

A tu per tu con il Grossglockner, la cima più alta dell’Austria

Una strada panoramica (a pagamento) con pochi uguali risale le pendici della montagna posta tra Carinzia e Salisburghese. E apre numerose possibilità agli escursionisti

La strada alpina del Grossglockner (Grossglockner Hochalpenstrasse) non è una semplice via di collegamento tra Fusch an der Großglocknerstrasse nel Salisburghese e Heiligenblut am Grossglockner (in Carinzia) ma è soprattutto un’opera tecnicamente ardita e una tra le strade più panoramiche al mondo. Si snoda per 48 chilometri nel cuore del Parco Nazionale Alti Tauri tra vette maestose, primo tra tutti il Grossglockner, che con i suoi 3798 metri di altezza è la montagna più alta dell’Austria.

Aperta solo nel periodo estivo, in particolare tra le 5,30 e le 21 da giugno ad agosto, la strada prevede un biglietto d’ingresso di 43€ dovuto agli alti costi di manutenzione. Numerose, proprio grazie alla strada, sono anche le possibilità escursionistiche non troppo faticose.   

L’itinerario: a tu per tu con il ghiacciaio

Partenza e arrivo: Kaiser-Franz-Josefs-Höhe (2369 m)
Dislivello: 402 m
Durata: 5 ore
Difficoltà: EE

La più classica escursione della zona porta al Ghiacciaio Pasterze, purtroppo ritiratosi enormemente come tutti i ghiacciai alpini negli ultimi decenni ma ancora oggi il più esteso delle Alpi Orientali. Si parte dal Kaiser-Franz-Josefs-Höhe, raggiungibile in auto o bus, dove si trova un centro informazioni. L’escursione vera e propria conduce prima al lago Sandersee e poi lungo la riva fino al ghiacciaio Pasterze ai piedi del Grossglockner. Una volta arrivati al ghiacciaio, ci sono due possibilità: o si torna a Franz-Josefs-Höhe lungo lo stesso percorso e da lì si cammina attraverso le gallerie del Gamsgrubenweg (opzione più facile) o si prende la strada diretta per il Gamsgrubenweg. Questa seconda opzione essendo un sentiero di montagna difficile è riservata ad escursionisti esperti dato che a volte bisogna arrampicarsi su pendii sassosi e ripidi. Una volta superato questo passaggio, si può scoprire un’altra attrazione: la cosiddetta “Galleria del tesoro“, un’esposizione permanente  che racconta la storia del ghiacciaio e alcune delle leggende che lo riguardano. Notevoli i punti panoramici di osservazione tra una galleria e l’altra.

Altre attrazioni

Numerose sono le vallate si distendono ai piedi del Grossglockner. La Fuschertal è tra le più interessanti. I sentieri partono dal casello Ferleiten della strada alpina del Großglockner (1.150 m) e si inoltrano lungo il torrente per circa un’ora verso la riserva della torbiera di Rotmoos dove nei periodi di fioritura è possibile osservare numerose orchidee selvatiche di palude. Per gli escursionisti più allenati c’è un sentiero che attraversa fitte foreste e che sale alla malga Trauneralm.

Altrettanto interessante la valle Zirknitztal, incorporata nell’area protetta nel 2001, per i suoi torrenti impetuosi che possono risultare ancora ghiacciati a inizio estate. Un piacevole giro ad anello porta al lago alpino Kegelesee per poi rientrare al punto di partenza in circa 5 ore (dislivello 550 metri).

Numerosissime le possibilità di escursioni, alcune guidate dai ranger del Parco per l’osservazione di stambecchi e camosci. In particolare questa vista guidata è possibile fino al 25 ottobre, condizioni meteo permettendo, prenotandosi al numero telefonico +43 4824 2700 (costo 22€ – https://nationalpark-hohetauern.at/urlaubsinfos/#/erlebnisse/KTN/d05f0c42-9ef9-41a2-bce3-02b5d4a1860b/koenig-der-alpen—steinbockbeobachtung). 

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