Turismo

Celebra il Solstizio d’estate da una vetta del Salisburghese, in Austria

Si chiama Berge in Flammen la festa organizzata nella Grossarltal, la vallata negli Alti Tauri. Una gita in notturna per vivere l’evento da un posto in prima fila

Il solstizio d’estate – dal latino sol, Sole, e sistere, fermarsi –  ha sempre sollecitato la fantasia umana. Da Stonehenge, dove un raggio di Sole attraversando un trilite cadeva sull’altare centrale permettendo agli antichi druidi di individuare il passaggio delle stagioni, ai riti della notte di San Giovanni Battista, il solstizio ha costantemente rappresentato la luce che vince le forze occulte e scaccia la cattiva sorte. È la notte suggestiva che ci riporta alla memoria quella di Mezzaestate, il sogno così ben descritto e raccontato da Shakespeare e magistralmente musicato da Mendelssohn Bartholdy. Una giornata così magica non poteva passare inosservata alle popolazioni alpine da sempre legate per le loro attività allo scorrere delle stagioni. Così accade anche nella Grossarltal, splendida vallata austriaca nel Salisburghese, circondata dal gruppo alpino dei Tauri. Ogni anno durante il solstizio la popolazione locale, ormai organizzatissima, si cimenta nello spettacolare evento delle Berge in Flammen (monti in fiamme) durante il quale giovani e meno giovani si arrampicano sulle vette per accendere fuochi e torce festeggiando così il Sonnwendfeuer (solstizio estivo). 

Tutti insieme, di notte, sul Monte Aukopf

Per vivere il momento magico da un posto di osservazione privilegiato si può salire sulla cima del Monte Aukpof (2096 m) insieme a tanti altri appassionati. Non si tratta di una vera e propria escursione organizzata, ma di una consuetudine che da anni indirizza su questa cima chi vuole essere certo di godere dello spettacolo in compagnia. La salita dura 2.30 ore (dislivello 300 m) e non presenta difficoltà. Da Grossarl si raggiunge in auto il ristorante Aualm e qui si imbocca il sentiero 34B per la cima. Dovendo aspettare la notte è fondamentale portare con sé una torcia frontale ben carica, un thermos con una tisana calda, una giacca termica, guanti e cappello di lana per affrontare al meglio i rigori della notte in alta quota. Il tutto avviene naturalmente durante la notte del solstizio. Info: Tourismusverband Großarltal www.grossarltal.info 

Altre due escursioni per scoprire la Grossarltal e i suoi dintorni

Una volta sul posto vale la pena andare alla scoperta di altri luoghi e sentieri della zona. Una buona scelta è il  Salzburger Almenweg, un’escursione ad anello che parte a arriva dal parcheggio presso il ristorante Großhütte nella valle Ellmautal. La prima tappa è la malga Loosbuhelalm (1769 m) e da qui seguendo le frecce gialle si prosegue per la panoramica vetta del Grundegg (2168 m). Dalla cima si scende al lago Trog e quindi all’alpeggio Ellmaualm (1794 m), ottimo punto di ristoro per rifocillarsi e riposare. Da questa malga il sentiero che passa per l’alpeggio Weissalm ci riporta al punto di partenza con una serie di leggeri saliscendi. In tutto occorrono cinque ore (dislivello 788 m).

Bella anche l’escursione che in 2.30 ore (dislivello 390 m) porta al lago Schodersee nel Parco Nazionale Alti Tauri. In questo caso ci si mette in cammino dal parcheggio di Stockham (accanto al Talmuseum) e si prosegue in direzione dello Schodersee, seguendo un’ampia strada sterrata che dopo il lago Otzl diventa un agevole sentiero. La traccia si inoltra quindi in una fitta foresta di conifere nel cuore del Parco, con numerosi passaggi sul limpido torrente Schoderbach. Lungo la strada una breve deviazione di 5 minuti consentirà di ammirare le fragorose cascate di Kreealm.

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