Itinerari

Il facile, ma straordinario, anello delle Tre Cime di Lavaredo

Una camminata senza difficoltà al cospetto delle montagne più famose delle Dolomiti. Per ammirarle da vicino e da diversi punti di osservazione

Ci sono luoghi naturali così caratteristici e famosi di cui è impossibile non conoscere il nome. Le Tre Cime di Lavaredo sono tra questi, un sito simbolo delle Dolomiti. Situate geograficamente tra Alto Adige e Veneto, più precisamente tra i comuni di Dobbiaco e Auronzo di Cadore, sono conosciute anche con il toponimo tedesco di Drei Zinnen in lingua tedesca e Tré Zìmes in ladino, che le definisce semplicemente come le “Tre Punte”. In effetti si presentano composte da tra grandiose formazioni rocciose che si slanciano verso il cielo denominate Cima Piccola (2.857 m), Cima Ovest (2.973 m) e Cima Grande, che è la centrale e più alta (2.999 m).

Sono luoghi certamente di grande fascino naturale e paesaggistico e di grande importanza storica per l’alpinismo. Nel 1930 rimanevano 6 grandi pareti nord ancora inviolate che furono definite “gli ultimi problemi delle Alpi” ed entrarono a far parte della storia dell’alpinismo: insieme a Cervino, Eiger, Grandes Jorasses, Petit Dru e Pizzo Badile c’era anche la Cima Grande di Lavaredo. Fu la cordata composta da Emilio Comici e i fratelli Giovanni ed Angelo Dimai a salire per prima la nord di Cima Grande tra il 13-14 agosto del 1933.

L’itinerario

Partenza e arrivo: Rifugio Auronzo, Auronzo di Cadore(BL)
Dislivello:
530 m
Tempo di percorrenza :
4 ore
Difficoltà:
E

Dal rifugio Auronzo si imbocca l’ampio sentiero CAI 101 che su terreno sassoso conduce verso il rifugio Lavaredo. Salendo sulla sinistra rimane il gruppo delle Tre Cime di Lavaredo che non sono ben riconoscibili da questo punto di osservazione. Sul lato destro invece si apre un grande panorama sulle Marmarole e sui Cadini di Misurina. Superato il rifugio Lavaredo si procede in salita sul sentiero fino a raggiungere Forcella Lavaredo che è sullo spartiacque orografico della catena montuosa. Da questo punto si iniziano ad individuare seppure di lato le forme delle tre grandi formazioni rocciose. Si apre oltre la forcella un grande panorama sulle Dolomiti di Sesto dove spiccano Rocca dei Baranci, Croda dei Rondoi e Torre dei Scarperi. Si procede oltre la forcella sempre sul sentiero 101, che scende in moderata discesa per poi risalire brevemente fino a raggiungere il rifugio Locatelli. Basta poco meno di un’ora di cammino per raggiungerlo dalla forcella. A poca distanza merita una piccola deviazione per raggiungere i laghi dei Piani dove si specchiano il Paterno e le Crode dei Piani; un ottimo luogo dove fermarsi per una sosta ad ammirare il panorama. Dai pressi del rifugio Locatelli le Tre Cime hanno quella rassicurante forma conosciuta che le ha rese famose in tutto il mondo.

Dal rifugio Locatelli si prende il segnavia CAI 105 che nella prima parte scende con pendenza costante fino a raggiungere Pian del Rin. Si procede in un ambiente brullo data la quota, dove la vegetazione è costituita da qualche arbusto e macchie di prateria su terreno sassoso. Il sentiero avanza e percorre una grande vallata opposta a quella di partenza, con continue salite e discese che velano e svelano le Tre Cime, che rimangono sul lato sinistro del percorso. Un tratto con salita decisa porta a raggiungere Col Forcellina e Malga Langalm. Procedendo oltre in costante salita si raggiunge Forcella Col di Mezzo da cui la visuale si apre sul gruppo del Sorapiss, il monte Cristallo e i Cadini di Misurina. Si avanza ancora per un tratto in leggera salita che permette di raggiungere nuovamente il parcheggio nei pressi del rifugio Auronzo da cui si è partiti.

Come arrivare al Rifugio Auronzo

Si può raggiungere il parcheggio nei pressi del Rifugio Auronzo  in diversi modi: salendo in automobile la strada, a pagamento, è aperta fino a quando ci sono posti disponibili nel parcheggio a pagamento, poi viene chiusa. Un’alternativa è salire con la navetta pubblica della linea 444 che raggiunge parimenti il parcheggio.

L’attrazione: il Lago di Misurina

Il lago di Misurina è un luogo ideale per trascorrere il pomeriggio in relax dopo aver effettuato il giro delle Tre Cime di Lavaredo o come punto di partenza per escursioni nelle Dolomiti. Situato a 1.756 m di quota in provincia di Belluno, con una superficie di 14 ettari è conosciuto come la “Perla del Cadore”. A fare da corona al lago una serie imponente di montagne tra cui: Piz Popena, Cristallino d’Ampezzo, monte Piana, Marmarole e Sorapiss. Dal lago parte anche la strada che sale verso il rifugio Auronzo alla base delle Tre Cime.

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