Niente vetta per Goettler sul Nanga Parbat
Senza un successo anche il nuovo tentativo dell’alpinista tedesco sulla parete Rupal del gigante del Karakorum
La fortuna – e soprattutto il meteo, non hanno arriso a David Goettler neanche durante questo suo quarto tentativo alla parete Rupal del Nanga Parbat. L’alpinista ha annunciato con un post su Instagram il suo ritiro dalla montagna dopo un singolo summit push lanciato con Tiphaine Duperier e Boris Langenstein, i suoi compagni di cordata nella seconda parte della spedizione, dopo che Mike Arnold era dovuto tornare a casa per impegni di lavoro.
A proposito del tentativo condotto con i francesi, Goettler ha iniziato il resoconto del primo giorno: “Sapevamo che serviva una notte fredda e senza nuvole per far gelare la parte bassa della via così che potessimo avere neve compatta e scongiurare la caduta di massi. La prima ora è stata perfetta, poi un imprevisto temporale è arrivato a farci dubitare delle nostre possibilità. Per fortuna abbiamo continuato ad andare avanti, perché la tempesta è passata e siamo riusciti a raggiungere il nostro primo campo sulla cresta a 6000 metri di quota in condizioni pressoché perfette, seppur con qualche fulmine e rovescio di neve…”
Il meteo deve aver riservato altre brutte sorprese ai tre alpinisti nelle giornate successive, costringendoli ad abbandonare il tentativo sulla parete Rupal.
“Sono sicuro che tutti preferiscono un post di vetta a uno di ritiro…e credetemi, vale lo stesso per me! Ma questa volta sono così orgoglioso di quello che abbiamo ottenuto, che sono felice di condividerlo come lo sarei se avessimo raggiunto la cima. Rimanere coerenti con uno stile di arrampicata puro per me è più importante che arrivare in vetta.
Ringrazio Boris e Tiphaine per avermi permesso di unirmi alla loro squadra, e anche Mike Arnold che ha lavorato con me all’inizio ma non è potuto restare per il tentativo finale”.
