In Germania si cammina nell’arte lungo il nuovo sentiero dedicato a Caspar David Friedrich
Un viaggio nel Romanticismo tedesco a 250 anni dalla nascita del suo principale esponente. Il percorso si effettua in giornata. Tredici pannelli evidenziano i luoghi raffigurati dal pittore nelle sue opere
«Il Sentiero Caspar David Friedrich offre la possibilità di seguire l’artista attraverso la regione e di osservare la natura attraverso i suoi occhi. Per me questo progetto è uno degli esempi più riusciti di come i temi riguardanti cultura, natura e turismo possano essere collegati tra loro». A parlare è Barbara Klepsch, ministro della Cultura e del Turismo della Sassonia, in occasione della recente inaugurazione di un nuovo percorso, dedicato all’artista che più di tutti incarna lo spirito del Romanticismo attraverso la rappresentazione delle montagne. Non poteva mancare un sentiero a lui dedicato in questo 2024, in cui si celebrano in Germania i 250 anni dalla sua nascita con mostre, eventi e un’infinità di iniziative.
Caspar David Friedrich (1774-1840) era innamorato dei paesaggi della Svizzera sassone. A un’ora da Dresda, in direzione sud-est, la natura sorprende con formazioni di arenaria modellate nei millenni dagli agenti atmosferici e dalle acque del fiume Elba. Picchi aguzzi si stagliano sopra foreste verdi, creando un contrasto che incantò il pittore tedesco e continua ad affascinare anche noi oggi. Friedrich viene in questo luogo magico a cercare ispirazione, ma anche a rifugiarsi quando Napoleone nel marzo del 1813 occupa Dresda. Per stare alla larga dagli eserciti, Caspar David Friedrich si fa ospitare nella casa di un amico, nel villaggio di pescatori di Krippen. E per mesi gira, osserva, riempie un quaderno di schizzi che poi gli servono per dipingere. Qui ritrae a matita la Felsige Kuppe il 3 giugno 1813, annotando: «Così in alto che il punto più alto della roccia è l’orizzonte». Questo schizzo, insieme ad altri, in seguito lo ispirerà diventando la montagna de Il viandante sul mare di nebbia (1818), uno dei suoi quadri più famosi, in cui si vede una figura umana, in piedi su uno sperone roccioso, intenta a contemplare le cime che fuoriescono dalla nebbia. Il taccuino include altre alture avvistate in zona, come le colline Zirkelstein e Kaiserkrone, e forse anche il Růžovský vrch, o Rosenberg, che con i suoi 619 metri di altezza è la montagna più alta della Svizzera boema a est dell’Elba.
Per completare l’itinerario servono 6 ore
Oggi il villaggio di Krippen è diventato un quartiere di Bad Schandau, un borgo termale che insieme al comune di Reinhardtsdorf-Schöna e con il coinvolgimento del Parco Nazionale, del servizio forestale e dell’associazione turistica della Svizzera sassone, è al centro del progetto del nuovo sentiero. Lungo 15,08 km, parte da Krippen e vi fa ritorno. Il dislivello totale in salita è di 341 metri e richiede circa 5-6 ore di cammino. «Il nuovo percorso Caspar David Friedrich è l’highlight escursionistico dell’anno delle celebrazioni», ha dichiarato Michael Geisler, presidente dell’Associazione turistica della Svizzera sassone. «Insieme al sentiero dei pittori, offre la possibilità di scoprire autentici luoghi d’ispirazione del Romanticismo tedesco. È questa combinazione di storia dell’arte ed esperienza naturalistica che rende unica la Svizzera sassone».
Il Sentiero Caspar David Friedrich nasce per seguire al meglio le orme del maestro, fermandosi idealmente nei luoghi in cui lui si attardava a disegnare e a contemplare.
La prima parte di questo anello si snoda lungo l’Elba. Si incontrano vari punti di osservazione verso la riva opposta, dove si trovano le alture di Teufelsturm ed Elbtalturm, poi dopo il punto panoramico Hundskirche il sentiero svolta verso Schöna. Prima di entrare in paese, c’è una deviazione per raggiungere il punto panoramico di Kaiserkrone. Si prosegue poi per Reinhardtsdorf, poco prima del quale si gode della vista sulla collina Wolfsberg, e si ritorna a Krippen.
Un suggerimento: durante il percorso si può fare un piccolo detour e attraversando l’Elba in barca si raggiunge Schmilka, anticamente un villaggio di barcaioli, battellieri, carbonai e calderai, noto per un mulino dove dal XVII secolo si portava il grano a macinare. Dopo un periodo di abbandono, è stato rinnovato e dal 2012 ha ripreso l’attività, insieme a una panetteria, una sala da ballo e una birreria. Così il vecchio borgo, riscoperto dai turisti, nel 2017 è stato premiato come uno dei villaggi più belli della Sassonia.
Tornando al sentiero Caspar David Friedrich, durante il trekking si incontrano 13 pannelli informativi in tedesco, inglese e ceco, in cui si possono confrontare i luoghi con le opere principali del pittore, dipinti e disegni, custoditi per lo più presso le collezioni statali di Dresda. I pannelli non si limitano a presentare le colline che si vedono durante il percorso, ma danno indicazioni anche su massi isolati o picchi rocciosi ricoperti dal bosco che Friedrich ha inserito nei suoi schizzi. Questo lavoro è il frutto di un lungo lavoro di ricerca svolto da Frank Richter e da Gerd Englick che con pazienza e per anni hanno confrontato i paesaggi e le opere dell’artista, rendendo possibile la realizzazione del sentiero a lui dedicato. In questa versione ampliata e rinnovata, che si collega in parte al Sentiero dei pittori, sono state realizzate nuove aree picnic e di sosta e sono stati posizionati 75 segnali.
Si può scegliere dii percorrere il Sentiero Caspar David Friedrich da soli, oppure con una visita guidata. L’elenco delle guide autorizzate si trova sul sito del parco (https://www.nationalpark-saechsische-schweiz.de). Anche sui siti di Schmilka (www.schmilka.de) e di Bad Schandau (www.bad-schandau.de) è possibile trovare proposte di tour ed escursioni accompagnate.