Una mostra racconta l’epopea dei Ragni di Lecco sulle vette della Patagonia
Dalle imprese di Carlo Mauri nel 1956 fino alle salite attuali di Matteo della Bordella, David Bacci e Matteo De Zaiacomo. Senza dimenticare la conquista del Cerro Torre avvenuta proprio 50 anni fa
C’è tempo fino al 26 maggio per visitare la mostra “Patagonia ieri e oggi”, allestita a cura dei Ragni della Grignetta nell’ambito delle celebrazioni per il 50esimo anniversario della prima salita della parete ovest del Cerro Torre da parte della spedizione alpinistica “Città di Lecco”, al piano terra del Palazzo delle Paure di piazza XX Settembre a Lecco.
La mostra, che consta una ventina pannelli composti da brevi testi esplicativi e grandi e suggestive immagini fotografiche, disegna una panoramica su alcune delle più significative spedizioni cui hanno preso parte i Maglioni Rossi, da quella che vide Carlo Mauri raggiungere la cima del Monte Sarmiento nel 1956, fino alla via aperta in stile alpino sulla parete est del Cerro Torre da Matteo Della Bordella, David Bacci e Matteo De Zaiacomo, nel 2022, passando ovviamente per l’epopea della conquista della ovest del Torre.
“ Gli spazi fisici a disposizione ci hanno richiesto un grande sforzo di sintesi e grandi sacrifici, obbligandoci a fare una selezione nell’immenso archivio di fotografie e ricordi legati alle innumerevoli spedizioni dei Ragni in Patagonia. Quella che proponiamo non è ovviamente una panoramica completa, ma un assaggio, un invito alla scoperta e all’approfondimento”, dice Serafino Ripamonti curatore della mostra insieme a Matteo De Zaiacomo. “ Seguendo lo spunto dato dal titolo della mostra – “Patagonia ieri e oggi” – abbiamo scelto di privilegiare quelle esperienze in cui passato e presente si richiamano: la storia dell’alpinismo dei Ragni in Patagonia, infatti, è fatta sicuramente di ricerca e innovazione, ma anche di un costante ritorno sulle orme dei padri, che testimonia il profondo legame generazionale che caratterizza il gruppo. Poi c’è il domani. Il futuro della scalata fra le montagne alla fine del Mondo, che è ancora tutto da scrivere. A questo tema abbiamo voluto dedicare quattro pannelli che non hanno storia, non raccontano di salite fatte, ma, grazie alle straordinarie immagini che ci sono state messe a disposizione dal nostro amico fotografo Tyler Lekki, esaltano la bellezza delle montagne che tanto amiamo e che ancora offrono spazi di esplorazione e avventura a chi saprà osservarle con una visione nuova”.
L’esposizione, a ingresso libero, è visitabile con i seguenti orari: martedì dalle 10 alle 14, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 18. La mostra “Patagonia ieri e oggi” si avvale del supporto e della collaborazione del SIMUL – Sistema Museale Urbano Lecchese.