L’esplosione delle fioriture accanto ai sentieri sopra il Lago di Lugano, in Svizzera

Rododendri e azalee accompagnano l’escursionista che s’incammina sul Sentiero 52. E per non farsi mancare nulla si sosta al Parco botanico San Grato, sopra Morcote

Questo lungo ma semplice itinerario è un classico delle varie tappe del Sentiero 52 del Lago di Lugano, che nella sua interezza si snoda come una gigantesca «S» da Magliaso al Monte Ceneri per ben 135 chilometri.

L’escursione del lungo itinerario contrassegnata dal numero 7 parte dalla città di Lugano, località Paradiso, per raggiungere il piccolo paese di Vico Morcote in posizione panoramica sul lago di Lugano, attraversando, in parziale discesa, tratti nel bosco che si alternano a villaggi pittoreschi, grotti accoglienti e il Parco botanico San Grato.

Data la scarsità di parcheggi e l’elevato costo di quelli presenti si consiglia di raggiungere Lugano-Paradiso con il treno partendo da Milano Centrale (biglietti e orari su www.tilo.ch ). Se volete evitare le due ore di salita da Paradiso al Monte San Salvatore si può prendere la funicolare che da Via delle scuole 7 porta in cima in soli 12 minuti (www.montesansalvatore.ch/orari-e-tariffe ).

Il panorama a 360° che si ammira dalle varie terrazze presenti sul Monte San Salvatore è davvero notevole, non solo sul Lago di Lugano ma su molte delle vette che lo circondano, tra cui il vicino Monte Generoso, oltre a ben 16 ghiacciai dalle Alpi italiane e svizzere. Gli sportivi più esperti ed equipaggiati in modo adeguato hanno la possibilità di cimentarsi anche nell’arrampicata, percorrendo la via ferrata che si snoda sulla parete rocciosa orientata a nord-ovest con un dislivello di circa 150 metri, a sinistra del percorso della funicolare.

Dalla vetta si può scendere a piedi lungo il sentiero panoramico che porta ai caratteristici borghi di Ciona e Carona, un itinerario in parte boscato su un terreno inizialmente roccioso. Da Carona una veloce deviazione consente di visitare il Parco botanico di San Grato che nei suoi 200.000 metri quadrati ospita un’ampia collezione di azalee, rododendri e conifere, particolarmente suggestiva in queste settimane. Una serie di sentieri tematici permette al visitatore di scoprire tutti gli angoli più suggestivi e panoramici del Parco oltre a luoghi perfetti per un pic nic all’aperto che spezzi il lungo itinerario. Il Parco è a una quota media di 690 m s/m con scorci eccezionali sugli immediati dintorni, dal Ceresio alle vette delle varie catene alpine.

La camminata continua su di un largo sentiero in parte ombreggiato e quasi pianeggiante che attraversa il Monte Arbòstora per giungere all’Alpe Vicania, da dove poi si scende lungo una scalinata fino alle sponde del lago. I circa 1200 gradini portano lentamente a Morcote, villaggio che in passato ha ottenuto il premio di Villaggio più bello della Svizzera, con un nucleo ben conservato, un bel lungolago e la panoramica ed imponente Chiesa di Santa Maria del Sasso da visitare. Poco distante Vico Morcote con la caratteristica Chiesa dei Santi Fedele e Simone eretta tra il 1591 e il 1625, facilmente riconoscibile per la sua facciata bianca. Per completare in totale relax il giro si può prendere il battello che collega Morcote a Lugano Paradiso (info: www.lakelugano.ch/media/362284/orario_estivo_lugano_2024_web_definitivo.pdf ) e quindi rientrare in treno. 

Partenza: Stazione funicolare Monte San Salvatore (883 m)
Arrivo: Morcote lago (272 m)
Tempo di percorrenza: circa 5 ore (inclusa la vista al Parco San Grato)
Difficoltà: facile

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