Arrampicata

Pete Whittaker si aggiudica la terza ripetizione di Stranger than Fiction

Il top climber britannico specializzato nell’arrampicata in fessura chiude la durissima via di Mason Earle nello Utah

 

Pete Whittaker, scalatore trad e parte del famoso duo Wide Boyz, ha recentemente chiuso una delle vie di fessura più difficili degli Stati Uniti, Stranger than Fiction. La via, aperta da Mason Earle, si trova a Bartlett Wash, nello Utah. Earle ha realizzato la prima salita nel 2015, dopo tre anni di tentativi. All’inizio di novembre c’è stata la prima ripetizione, di Lor Sabourin, che a sua volta ha lavorato sulla via per quattro anni.

Stranger than Fiction è una via lunga quasi 35 metri che percorre un sistema di fessure di diverse ampiezze. Per questo, scalarla richiede una resistenza mostruosa, oltre che un mix di tecniche di incastro e forza bruta. La linea inizia infatti con una sezione strapiombante, con fessure di mano e di mano fine. Whittaker ha trovato questa parte molto difficile, perché ha delle mani più grandi della media, che spesso non riusciva a incastrare nella fessura. Ha appunto deciso di scalare senza guanti né nastro, così da non aumentare ulteriormente la taglia delle sue mani.
Dopo un duro problema di boulder, la via termina con una spietata e strapiombante fessura di dita. Gli incastri di dita sono buoni, ma i piedi terribili. Nella sua prima salita, Earle è diventato famoso per aver scalato senza la scarpetta destra, così da far entrare meglio il piede nella minuscola fessura. Sabourin ha impiegato la stessa tecnica, mentre Whittaker no.

Il commento di Pete Whittaker

Stranger than Fiction è sempre stata nel radar mio e di Tom Randall, ma temevo che non sarei riuscito a infilare le mie grosse mani negli incastri. Alla fine ce l’ho fatta, ma solo in alcuni casi, visto che andare senza guanti né nastro è stata l’unica opzione.
Dato che la via non ha avuto molte ripetizioni, darò il mio parere sul grado, che si aggiungerà al consenso generale nel tempo. La via mi è sembrata dura, (8c), più difficile di Cobra, più facile di Recovery. In fessure pure come questa, tuttavia, la taglia delle mani e delle dita ha un ruolo importante. Questa fessura si colloca in un range di brutte misure, così che il crux è leggermente diverso per ognuno.
Comunque, posso dire che questa via sia un classico per il circuito globale di fessure dure, e devi davvero conoscere bene gli incastri per scalarla. Grazie a Mason Earle per la visione e per la lotta fino in sosta” ha scritto Whittaker.

 

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Per lo scalatore britannico questo è un periodo d’oro: ad agosto e settembre ha realizzato le prime salite di Eigerdosis (8c) e Crown Royale (9a) in Norvegia. A ottobre ha poi ripetuto la via Pura Pura, 8c di Tom Randall in Valle dell’Orco.
Prima del giro buono su Stranger than Fiction, Whittaker ci è andato vicinissimo in un altro tentativo. È poi caduto proprio sotto la catena a causa degli avambracci ‘ghisati’. Il tentativo però è stato filmato: ecco il video di Wide Boyz.

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