Simon Gietl, alpinista altoatesino classe 1984, ha aperto una nuova via in solitaria sulla parete Ovest del Mittlerer Zwolfer (3011 m), nelle Dolomiti sudtirolesi. Gietl non è nuovo a questo genere di imprese: ha infatti in curriculum, tra molto altro, la prima traversata in solitaria invernale del Catinaccio/Rosengarten e l’apertura e prima ascesa in solitaria della via Can You Hear Me alla Cima Scotoni, entrambe in Dolomiti, oltre a numerose imprese in stile alpino e spedizioni internazionali.
Per questa nuova linea, Gietl ha scelto il nome “Identitat”. “Pensandoci bene, questa via rispecchia la mia identità di alpinista. Lo stile che ho scelto riflette i miei valori, che in alcuni casi provocano grande dolore ma danno anche grandi soddisfazioni. Per me, questa linea è un luogo di formazione dell’identità, che a me sembra armonioso e coerente. Così come esistono molteplici immagini di sé stessi, possono esserci anche differenti interpretazioni di comfort e soddisfazione”, ha scritto Gietl commentando l’ascesa.
Riguardo all’avere effettuato la salita in solitaria, l’alpinista ha aggiunto: “Una cosa che ho imparato dall’arrampicata in free solo è che l’unica persona che deve credere in te sei tu stesso…”
Lo Zwolfer (Croda Antonio Berti), situato nel Parco Naturale delle Tre Cime, è una sorta di continuazione della Croda dei Toni dalla quale è separata da un profondo intaglio e ha diverse cime. La principale è l’Hoher Zwolfer (3094 m), alla cui sinistra si trovano due picchi minori: Kleine Zwolfer e Kleinster Zwolfer. Il Mittlerer Zwolfer (3011 m) si trova a Sud della cima principale, separato da una sella.