Sei libri da leggere in rifugio
Storie, romanzi e guide per rilassarsi ed emozionarsi durante un soggiorno in montagna
Prima si cammina, si scala, si va in bici. Poi però arriva il momento del relax che sia in rifugio o sul balcone, meglio se con vista, dell’appartamento preso in affitto per le vacanze E’ il momento giusto per rilassarsi con un libro, naturalmente in tema. Montagna.tv ne ha scelti sei, assai diversi tra loro, tutti di recente uscita. Romanzi, guide e storie che faranno compagnia. E trasmetteranno emozioni.
L’inventario delle nuvole – Franco Faggiani (Fazi)
Il nuovo romanzo di Franco Faggiani ha appena vinto il Premio Cortina (premiazione il 26 agosto), a sottolineare la bravura di un autore che da pochi anni si è collocato con la sua penna intrisa di poesia ai vertici della letteratura di montagna.
“L’inventario delle nuvole” è una storia commovente delle Alpi di ieri. Attraverso la storia di Giacomo Cordero, che nel 1915 abita in Val Maira con la famiglia e che all’ingresso dell’Italia in guerra è esonerato dal servizio militare, Faggiani ricostruisce con straordinaria cura dei dettagli un paesaggio particolare e un mestiere insolito che molti ancora ricordano. Nel romanzo vengono infatti ripercorsi gli itinerari segreti dei raccoglitori di capelli delle valli cuneesi, che, seguendo le vie di questo singolare commercio, scavalcavano le Alpi e arrivavano fino in Francia. Una storia avvincente e commovente, che conferma il grande talento dell’autore de La Manutenzione dei sensi nel descrivere gli ambienti montani riuscendo a emozionare i suoi lettori.
In Solitaria – Krzysztof Wielicki (Corbaccio)
Quando, il 17 febbraio 1980, Krzysztof Wielicki raggiunse la cima dell’Everest insieme a Leszek Cichy si inaugurò di fatto l’himalaismo invernale. Vincitore del Piolet d’Or alla carriera nel 2019 l’alpinista polacco salì di seguito altri due ottomila in invernale, il Kangchenjunga e il Lhotse, quest’ultimo in solitaria. Ed è da queste esperienze estreme, da un alpinismo quasi visionario, che nasce questo suo libro. Perché questa necessità di arrampicare da solo? È una scelta consapevole o un’ambizione assillante? Il risultato di una combinazione di circostanze? La solitudine in montagna è più profonda, più avvolgente, più toccante? Aiuta oppure ostacola? Insegna qualcosa o aggiunge solo paura al silenzio e al vuoto?
Wielicki si pone tutte queste domande, alle quali non c’è una risposta definitiva, e trasmette al lettore con straordinaria immediatezza tutte le sensazioni provate durante una salita ai limiti delle possibilità umane e le emozioni una volta rientrato al campo base.
Un passo in più – Guendalina Sibona (Solferino)
Concludere il Tor des Géants non le è bastato. E allora ecco il Tor des Glaciers, una gara per le altissime vie della Valle d’Aosta, lunga 450 chilometri con 32mila metri di dislivello positivo, otto passi sopra i 3.000 metri e 190 ore di tempo massimo. Un cammino che lambisce i ghiacciai, dove i giorni e le notti non esistono e il tempo scorre in una dimensione sospesa, modellata sulla pelle e sul respiro. Un viaggio, più che una gara, fatto di panorami sconfinati e granelli di polvere, di incontri fugaci e profonde amicizie, di piatti di polenta fumante e crackers con la maionese, di infiammazioni ai tendini e vesciche sotto i piedi, dell’inesauribile desiderio di esplorare e di quell’euforia che si prova nello scoprire che dietro al passo c’è sempre un nuovo orizzonte. La Sibona fugge, in questo caso, dalla per quanto avvincente cronaca della sua gara portata a termine insieme al compagno Marco Beretta. Si sofferma piuttosto sugli aspetti umani e paesaggistici, sulle micro esperienze e sulle grandi gioie. Con leggerezza, senza nulla concedere all’epica e alla celebrazione. Ma con tanto amore per i luoghi e per lo sport che ha scelto.
Le cinque porte – Mauro Corona (Mondadori)
Questa volta Corona si rivolge ai più giovani con un romanzo che, seppur classificabile nella categoria dei libri per ragazzi, si rivolge anche agli adulti, in particolare a chi è nonno. E’ infatti un nonno che accompagna i suoi nipoti Igor e Neve in quattro cammini in alta montagna con in spalla uno zaino pieno di ciò che serve, la curiosità prima di tutto. A ogni escursione Igor e Neve scoprono una stagione dell’anno, e a ogni stagione varcano una porta fatta di nuove conoscenze: quale saggezza ci insegnano gli alberi? Cosa possiamo imparare da lepri, marmotte, rapaci? Perché il bosco è un mondo magico che va rispettato e amato fino al più minuscolo insetto?
Il nonu guida Igor e Neve alla scoperta delle risposte a queste domande, ma soprattutto li conduce a varcare la quinta porta, la più importante e misteriosa, quella che comprende tutte le altre: la porta del futuro, della vita e delle prove che, mentre cresciamo, la vita stessa ci pone. Sono invece del figlio dello scrittore Matteo Corona i disegni che illustrano il volume.
PIZ – Giovanni Scognamiglio (edito in proprio)
Appassionato frequentatore della valle, Giovanni Scognamiglio ha dedicato un volume alle Guide Alpine della Valmalenco. L’obiettivo dell’autore è comprendere come oggi, in una quotidianità sempre più digitale, connessa e convulsa, sia ancora possibile decidere, con passione e sacrificio, di vivere scegliendo la montagna, scegliendo la libertà. Uno scopo realizzato attingendo dall’esperienza diretta e dalla viva voce delle Guide Alpine attive in Valmalenco, nelle quali rivivono la tradizione ultracentenaria e le figure storiche della scuola alpinistica malenca.
Una sorta di viaggio che affronta l’evoluzione della professione e, più in generale, del turismo d’alta quota, in Italia e a livello internazionale, cercando di fornire spunti e chiavi di lettura per i giovani desiderosi di intraprendere questo mestiere.
I proventi della vendita dell’opera saranno interamente devoluti all’Associazione “Per Bianco…e chi come lui”, fondata dalla Guida Alpina Giancarlo Lenatti, che ha l’obiettivo di aiutare i bambini affetti da malattie rare, e le loro famiglie. Oltre che in alcune librerie specializzate e punti vendita di Sondrio e della Val Malenco, il volume può essere richiesto direttamente all’autore (g.scognamiglio85@gmail.com).
Fotografia di Montagna racconti esperienze, consigli – Cesare Re (Edizioni del Capricorno)
Un’immersione nell’oceano dell’immagine d’alta quota preziosa per scoprire come realizzare gli scatti migliori durante un’escursione Cesare Re, prende spunto in ogni capitolo dell’opera, da una o più immagini che diventano fonte di ispirazione, ragionamento e riflessione sui temi dell’iconografia della natura verticale: a volte sono le immagini di un libro, di un articolo di una rivista o di un progetto fotografico a divenire suggerimento concettuale, tecnico o “filosofico”; altri spunti, invece, possono dipendere da situazioni di vita diverse o situazioni legate, a vario titolo, alla fotografia di montagna e natura, durante i miei 25 anni di professione. Sfilano, così, momenti di fotografia, a volte strettamente legati ad un luogo, ad una cima, ad un momento preciso, altri a situazioni ed eventi che divengono l’incipit per parlare di fotografie di montagna anche da un punto di vista più strettamente personale ed emozionale. Il volume si articola in otto capitoli tematici: Fotografia di paesaggio; Fotografia di acqua; Fotografia di animali; Fotografia di alberi; Fotografia di fiori; Fotografie in montagna; Qualche consiglio fotografico; Consigli di postproduzione.
