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A Cortina torna l’appuntamento invernale con “Una Montagna di Libri”

A Cortina d’Ampezzo è tutto pronto per la 27esima edizione di “Una Montagna di Libri”,  festa internazionale della letteratura in programma dal 10 dicembre 2022 al 9 aprile 2023, che dal 2009 anima la Regina delle Dolomiti richiamando un pubblico annuale sulle 20mila presenze.

“Mentre sulle Alpi già si scia, noi stiamo per partire con oltre 30 incontri di persona, con scrittori italiani e dal mondo, per scoprire a Cortina le idee migliori, per accendere luci nel buio dell’inverno e di tempi così difficili per l’Ucraina e per l’Europa”, ha dichiarato Francesco Chiamulera, responsabile del festival, in occasione della presentazione del ricco programma, svoltasi a Venezia lo scorso 30 novembre.

Grande la soddisfazione espressa dal sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi: “Siamo orgogliosi di questa rassegna culturale che ci accompagna da anni. Una Montagna di Libri è per Cortina il fiore all’occhiello dell’offerta culturale, un’eccellenza di stile e contenuti”.

Un programma ricco di incontri

Oltre 30 gli incontri previsti nel programma di questa ricca 27esima edizione, la cui immagine rappresentativa è stata realizzata dall’artista Jan Sedmak. Si tratta, come descrivono gli organizzatori, di “un mosaico di colori e di trame, che restituisce l’appetito festoso che si prova davanti a ogni libreria.” I libri diventano vette, tinte dei toni del giallo e del blu a ricordare la bandiera ucraina, ma anche da sfumature più festose, che rimandano alle festività. Una “luce nel buio dell’inverno, luce nei tempi spesso bui che attraversiamo”.

Il festival prenderà il via il prossimo 10 dicembre con il Fashion Weekend di Cortina che vedrà come primo protagonista il designer Kuno Prey, docente alla NAVA di Milano e Fondatore della Facoltà di Design della Libera Università di Bolzano, originario di San Candido, autore dell’opera “Designing designers”. A seguire, domenica 11, appuntamento con Dario Casalini che presenterà “Vestire buono, pulito e giusto”, opera dedicata alla moda sostenibile.

Dopo le Feste di Natale gli incontri riprenderanno il 26 dicembre, proseguendo uno al giorno fino all’Epifania. Ad aprire le danze lo storico Marco Mondini. A seguire Vittorio Emanuele Parsi, che in “Il posto della guerra: E il costo della libertà”, affronta il delicato tema dell’aggressione russa all’Ucraina; Bruno Vespa con la sua opera “La Grande Tempesta”; Adriano Panatta, protagonista di un pomeriggio dedicato al mondo del tennis. L’ultimo appuntamento da non perdere nel 2023 sarà una lezione sul piacere della lettura a cura del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il 2023 si aprirà con un incontro dedicato all’Ucraina, in compagnia di Olesya Yaremchuk, autrice di “Mosaico Ucraina” e Yaryna Grusha Possamai, curatrice di una antologia di poeti ucraini. Si proseguirà con Marta Ottaviani, autrice di un libro che ha suscitato forti discussioni: “Brigate Russe. La guerra occulta del Cremlino tra troll e hacker”. E ancora Gianni Dubbini Venier, che presenterà “L’ avventuriero. Sulle tracce di Nicolò Manucci da Venezia allo Stretto di Hormu” e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia con il suo ultimo libro “I pessimisti non fanno fortuna”. Il docente di letteratura Alessandro Piperno svolgerà una interessante lezione su Proust. Gian Arturo Ferrari, Presidente della Giuria Premio Cortina, presenterà “Storia confidenziale della editoria italiana”, un libro divertente sulle sorti dell’editoria. Il vicedirettore del Post, Francesco Costa, racconterà la crisi della California, protagonista della sua opera “California”. Il giornalista Michele Masneri parlerà con ironia di “Dinastie” della borghesia imprenditoriale italiana, dai Trussardi agli Agnelli, dai Berlusconi ai Ferragnez.

Chiuso il periodo festivo si proseguirà fino ad aprile con ancora tanti nomi, da Antonio Fantin, atleta paralimpico che racconta la sua storia in “Punto e a capo” a Claudio Cerasa, direttore del Foglio, con “Le catene della destra”. Da Aldo Cazzullo, autore di “Mussolini il Capobanda” a Giuliano da Empoli con il thriller “Il mago del Cremlino”, finalista al Premio Goncourt, un racconto scritto prima della guerra, incentrato sull’inner circle di Putin, in cima alle classifiche di narrativa in Francia per molte settimane. Ancora spazio allo sport con Olivier Guez e il suo “Nel paese dell’aquilone cosmico” dedicato a Maradona e all’Argentina. Tra i piatti forti del Festival, l’incontro con l’autore di legal thriller americano Scott Turow che presenterà il suo ultimo romanzo “Suspect”. Per gli appassionati di montagna appuntamento da non perdere sarà quello con David Smart e la sua biografia di “Emilio Comici”, in anteprima in Italia.

Si resta nella prima metà del Novecento con Marina Valensise, autrice di “Sul baratro”, opera che racconta le città, gli artisti e gli scrittori europei nel clima opprimente della vigilia della seconda Guerra Mondiale. Con la giornalista e scrittrice Bita Malakuti, dissidente iraniana, si palerà di donne, vita e libertà. Gli ultimi appuntamenti vedranno come protagonisti il filosofo francese Pascal Bruckner, che presenterà in anteprima “La montagna come amica” e Guy Delisle, fumettista che presenterà “Il manuale del cattivo papà”.

Un programma che, come evidenziato in sede di presentazione da Chiamulera, è da considerarsi ancora da rimaneggiare e ultimare, per essere pronto il 10 dicembre.

Qui il video della presentazione della XXVII edizione.

I luoghi del Festival

Gli incontri si svolgeranno negli spazi pubblici del Palazzo delle Poste e dell’Alexander Girardi Hall, presso lo storico albergo Miramonti Majestic Grand Hotel, e presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. Per quanti non possano raggiungere Cortina, niente paura, il festival sarà trasmesso in live sui canali sociale e Youtube della manifestazione.

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