Cho Oyu, vento e freddo bloccano il tentativo di vetta: “Sembra di essere in una spedizione invernale”
Nulla da fare per la squadra nepalese intenzionata a raggiungere la vetta del Cho Oyu, la squadra di fissaggio corde e Gelje Sherpa si sono dovuti ritirare dai 7200 metri di campo tre a causa del vento. “Con questo freddo e questo vento ci sentiamo tutti in una spedizione invernale” ha commentato il nepalese.
“C’erano raffiche a 70 km/h e abbiamo capito subito che non era sicuro. Ora siamo tornati giù e stiamo capendo la situazione. Sembra però che la finestra meteo sia molto breve e che le possibilità siano scarse in questa stagione” scrive ancora Gelje, a cui manca solo il Cho Oyu per diventare il più giovane a completare la corona dei 14 Ottomila.
Pioneer chiude la spedizione
Cosa decideranno adesso le squadre al campo base? L’agenzia Pioneer Adventure ha scelto di chiudere la spedizione, troppo complicate le condizioni quest’anno per salire la montagna, soprattutto se a questo si aggiunge la volontà di aprire una nuova su un versante, quello sud, molto ostico.
Resta il team di Seven Summit Treks, che ha al suo interno anche Adriana Brownlee, ma soprattutto Kristine Harila e Gelje Sherpa, che sono a caccia di primati che scadono a breve (la prima battere il record di salita di Nirmal Purja in 189 giorni di tutti gli 8000; il secondo il più giovane a salirli tutti). Questo potrebbe motivarli ad aspettare ancora un po’ al campo base per capire se le cose potrebbero migliorare, anche se è complicato. Con gli sherpa di Pioneer che se ne vanno, si aggiunge anche la difficoltà di dover attrezzare la via nella parte finale, la più complicata, da soli. Steremo a vedere.
Il video del vento a campo 3, 7200 metri
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