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Come scegliere la mountain bike?

Se siete amanti della montagna ma l’avete sempre e solo esplorata a piedi, o se siete appassionati di bici ma non avete mai abbandonato l’asfalto, potreste valutare l’idea di sfruttare le due ruote per raggiungere le vostre mete in altitudine. La mountain bike permette di approcciare itinerari più lunghi, ma con lo stesso spirito del trekking. Però, come capire qual è quella più adatta a noi?

Front o Full?

La prima scelta da fare riguarda gli ammortizzatori, ma non è l’unica. Esistono infatti diverse tipologie di mountain bike, ognuna con una destinazione specifica: per scegliere quella giusta per noi, dobbiamo prima di tutto chiederci cosa desideriamo fare. In ogni caso, la prima grande divisione è tra Front e Full: le Front hanno solo la forcella della ruota anteriore ammortizzata, tramite una molla interna o aria compressa. Le Full, invece, come dice la parola stessa, hanno due ammortizzatori, sia anteriore che posteriore. In caso di terreni sconnessi, le Full permettono una pedalata più fluida e un maggior controllo, mentre con le Front potrebbe essere necessario alzarsi sui pedali e utilizzare le proprie gambe come ammortizzatore, anche in salita.

Questione di taglie

I telai delle bici hanno taglie proprio come i vestiti: in genere la S è indicata per persone alte tra i 158 e i 168 centimetri, la M da 168 a 178cm, la L da 178 a 188cm, la XL da 188 a 196cm, la XXL per chi è oltre i 196cm. Questa è, in ogni caso, un’indicazione di massima. Soprattutto se ci si trova “al confine” tra due taglie, la cosa migliore è rivolgersi a un centro specializzato, che oltre a consigliarvi la misura migliore saprà anche adattare l’assetto al vostro fisico, in modo da rendere la mountain bike davvero “vostra”, più maneggevole, comoda, evitando mal di schiena e altri fastidi. Molto importante da questo punto di vista è anche l’inclinazione della sella, oltre che la scelta della stessa, su cui vale la pena di investire una buona cifra che verrà tutta restituita in termini di comfort. Se siete donne, optate per una sella pensata per voi, molte selle unisex sono in realtà poco adatte alla conformazione femminile.

Altra misura da scegliere è quella delle ruote: la maggior parte delle mountain bike oggi è proposta in due dimensioni, 27,5″ o 29″. Le tradizionali ruote da 26″ sono ormai per lo più riservate ad alcune particolari discipline e alle bici per bambini. A parità di condizioni, una ruota da 27,5″ sarà più leggera e più resistente della sua equivalente da 29″, oltre a risultare più agile, rigida e adatta ai ciclisti di più bassa statura. Il lato positivo di una ruota più grande, invece, è che ha molta più gomma, aumentando il contatto col terreno – su sassi scivolosi e tratti con radici può davvero fare la differenza in termini di confidenza, oltre a essere in grado di passare facilmente su qualsiasi ostacolo. Pur avendo unaccelerazione minore rispetto alle ruote da 27,5″, quelle da 29″ mantengono meglio la loro inerzia – una volta che si è in velocità la si potrà conservare più a lungo. Volendo cercare di ottenere il meglio da queste due diverse soluzioni, esiste l’opzione di una bici mullet, che ha la ruota anteriore da 29″ e la posteriore da 27,5″.

Cross Country e Marathon

Le mountain bike Cross Country, dette anche XC, sono bici Front, leggere, essenziali e con un telaio in alluminio o carbonio. Sono perfette per la pianura e ottime in salita, ma poco indicate per discese sconnesse: sono, infatti, meno confortevoli delle Full. Il telaio, in più, è molto rigido e reattivo, per trasferire meglio il moto impresso dalla pedalata, ed è progettato in modo da far protendere il biker in avanti in posizione aerodinamica, efficace anche se non particolarmente comoda. La trasmissione spesso è composta da due corone anteriori e dieci posteriori, più semplici da cambiare – soprattutto in gara -,  oppure da una sola corona anteriore abbinata a undici rapporti posteriori per alleggerire il tutto.

Le Marathon sono simili alle XC, ma pensate per affrontare lunghi percorsi. Sono infatti più confortevoli, con doppia sospensione, ammortizzatore anteriore con maggiore escursione e guida un po’ più rilassata. Privilegiano comunque anch’esse la salita rispetto alla prestazione in discesa. Essendo bici orientate a coprire lunghi tratti si può trovare sia   la soluzione con una sola corona anteriore che con due, anche se ormai la prima sta diventando sempre più diffusa.

Trail e All Mountain

Entrambe queste tipologie possono essere Front o Full, con telaio in alluminio o carbonio.

La Trail mountain bike è per chi ama andare in bicicletta ammirando i paesaggi ed effettuando passaggi in mezzo alla natura facendone un utilizzo prevalentemente turistico o ricreativo. Esteticamente una Trail appare molto simile a una Marathon, anche se varia la geometria del telaio, che privilegia la discesa e una guida più rilassata. Proprio per questo la componentistica dovrà essere più robusta – e pesante. Il cambio può avere anche tre corone anteriori, ma ci si sta indirizzando sempre più per la scelta di 2×10, cercando di coprire con meno corone tutte le possibili situazioni da affrontare. È estremamente maneggevole e versatile, per un giro in montagna è la soluzione ideale: è pensata per dare un discreto comfort poiché ammette anche lunghi utilizzi, adatta per affrontare sali scendi, dislivelli importanti e percorsi misti, anche se privilegia la discesa grazie a una guida precisa e reattiva.

All Mountain non si riferisce a una disciplina vera e propria, ma a una tipologia di mountain bike, che consentono di girare in montagna per i sentieri in tranquillità, da soli o in compagnia. La caratteristica principale è il bilanciamento delle prestazioni tra salita e discesa, anche se lorientamento principale è rivolto proprio alla fase discendente: si tratta comunque di bici versatili ed equilibrate. La trasmissione può prevedere le due corone anteriori, dal momento che non sono mezzi fatti per lunghe percorrenze; una possibile soluzione alternative consiste nella monocorona anteriore con undici rapporti al

Enduro e Downhill

Le bici da Enduro sono Full, con un telaio in alluminio o carbonio. Sono un popiù pesanti e robuste rispetto alle precedenti, tra i 14 e i 16kg circa, sono pensate principalmente per la discesa, ma non disdegnano la salita. Sono molto adatte a chi ama già da un po’ la mountain bike, mentre i principianti devono fare più attenzione: anche se danno confidenza in discesa, serve comunque un po’ di esperienza per utilizzarle al meglio.

Se amate l’adrenalina, vale la pena di provare il Downhill (dopo aver chiaramente preso una buona dimestichezza con le mountain bike e gli sterrati impegnativi). Le bici dedicate a questa disciplina sono pensate esclusivamente per la discesa, su percorsi tecnici, ripidi e molto sconnessi, con salti, sponde e pietraie. Sono mountain bike robuste, pesanti, complesse da regolare e difficili da pedalare: non sono adatte per i principianti.

La mountain bike elettrica

Le mountain bike elettriche, o e-MTB, permettono – a parità di fatica – di prolungare i nostri giri e di affrontare salite più ripide di quelle che magari facciamo abitualmente con una bici muscolare. Serve comunque avere un po’ di dimestichezza con lo sterrato, quindi all’inizio potrebbe essere meglio acquisire un minimo di tecnica base con una mountain bike prima di passare alle versioni elettriche, anche per questioni di peso: quello che una bici elettrica acquista in termini di stabilità, in genere lo perde dal punto di vista della maneggevolezza.

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