AlpinismoAlta quota

Successo della cordata giapponese sull’inviolata parete nord del Kangchung Nup

Buone notizie dalla cordata di Toshiyuki Yamada e Takeshi Tani. I due giapponesi sono riusciti a scalare l’inviolata parete nord del Kangchung Nup (6.090 m), situata nella regione del Khumbu.

La linea aperta da Yamada e Tani corre lungo la parete nord-ovest per circa 900 metri con difficoltà gradate ED1. Il 16 aprile l’arrivo al campo base dopo il trekking di avvicinamento. Il tentativo è stato lanciato dai due alpinisti dopo essersi acclimatati nei giorni precedenti fino a 5600 metri.

“Il tempo e le condizioni erano perfette e abbiamo vissuto un’esperienza incredibile su una parete davvero meravigliosa, sono state le poche parole di Toshiyuki Yamada sui social.  “Abbiamo trovato il terreno simile al ghiaccio e alla roccia delle Montagne Rocciose canadesi, per quanto riguarda la qualità” scrive invece Tani, che, come il suo compagno di cordata, lavora come guida alpina in Canada. “Il ghiaccio era fragile e poco protetto sulla roccia sedimentaria. Solo a una diversa quota”. Ulteriori dettagli verranno rilasciati al ritorno a casa.

La via giapponese è molto simile a quella tentata nel 2014 della spedizione ceca di David Kovarik, Tomas Svoboda e Martin Klestinec che si fermarono a 5900 metri a causa delle condizioni pericolose.

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