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Dal Marmotta Trophy all’Altitoy Ternua, weekend all’insegna dello scialpinismo

In Val Martello (BZ), al cospetto del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, è andata in scena dal 18 al 20 marzo la  quinta tappa di Coppa del Mondo di scialpinismo 2021/2022, nell’ambito del “Marmotta Trophy”. 18 le nazioni in gara. Due i giorni di gara che hanno visto come protagonisti gli atleti internazionali: venerdì dedicato alla Individual Race e domenica alla Sprint, intervallati nella giornata di sabato dalla sfida Open del Marmotta Trophy, gara amatoriale inserita nel calendario FISI, affiliata al circuito de La Grande Course e finale dello SKIMO Alpencup. In contemporanea sui Pirenei francesi è andata in scena la Altitoy Ternua, gara che ha aperto il sipario su La Grande Course 2022/2023.

Marmotta Trophy – Coppa del Mondo SKIALP

La tappa della Coppa del Mondo SKIALP in Val Martello si è presentata quale sfida in primis per gli organizzatori, a causa della scarsa copertura nevosa. A Martello (BZ) nella giornata di apertura, gli atleti hanno gareggiato sul percorso di riserva. In questo inverno avaro di precipitazioni nevose, il föhn (vento caldo) e le temperature elevate hanno messo lo zampino per costringere il direttore tecnico Egon Eberhöfer e il suo staff del Marmotta Trophy a lavorare in extra time e a trovare un percorso sicuro con la neve che ora dopo ora si stava sciogliendo. Quindi in accordo con i giudici della ISMF è stato deciso, per garantire la sicurezza degli atleti e degli addetti lungo il percorso, di tagliare l’ultima salita con la relativa discesa.

Il primo giorno di gare si è chiuso con la vittoria nella Individual Race dell’azzurro Davide Magnini e della francese Axelle Gachet Mollaret. Ad aggiudicarsi il Marmotta Trophy nella giornata di sabato Martina Valmassoi e Federico Nicolini. Gran finale Sprint domenica con la vittoria della francese Emily Harrop e dello spagnolo Oriol Cardona Coll. Di seguito un recap delle tre giornate di gara.

Individual Race

La Individual Race, gara di apertura della tappa di Coppa del Mondo SKIALP, ha visto gli atleti sfidarsi su un percorso con dislivello positivo per gli uomini di 1575 metri con 18,4 chilometri di sviluppo, per le donne 1270 metri di dislivello e 15,4 chilometri di lunghezza.

Subito dopo il via sono stati Michele Boscacci (ITA), Xavier Gachet (FRA), William Bon Mardion (FRA) Remi Bonnet (SUI) e Davide Magnini (ITA) a prendere il comando della gara. Al cambio assetto al termine della prima salita le posizioni si alternavano in comune accordo. Gli atleti nella prima discesa hanno preso le misure con una neve insidiosa e molto bagnata. Xavier Gachet esce dalla zona cambio per primo inseguito da uno scatenato Davide Magnini, dietro di loro Remi Bonnet, William Bon Mardion e Michele Boscacci.

La leadership anche della terza salita cambia a vantaggio di Davide Magnini, anche nel tratto a piedi il battistrada ha tenuto a distanza gli inseguitori. La gara, orfana del suo tratto più bello, un canalino di oltre 40 gradi che avrebbe portato alle pendici della Schranspitz, si è decisa nella quinta e ultima salita, quando Magnini ha preso ancora un po’ di margine prima di buttarsi nella difficile discesa che portava all’arrivo.

Davide Magnini taglia il traguardo con il tempo di 1:38’57”,  sul secondo gradino del podio sale lo svizzero Remi Bonnet a 41” dal vincitore, mentre il francese Xavier Gachet è terzo con il tempo di 1:40’09”. Quarto e sempre più leader di Coppa Overall l’azzurro Boscacci. Quinto il francese Xavier Gachet.

Nella gara femminile la francese Axelle Mollaret Gachet, fresca vincitrice della mitica Pierra Menta, ha dominato la gara sin dalle prime battute. Anche questa volta la svedese Tove Alexanderson si è dovuta accontentare della seconda piazza. Più avvincente è stata la battaglia per il terzo posto dove l’azzurra Alba De Silvestro si è difesa dagli attacchi della francese Emily Harrop e della connazionale Giulia Murada.

Axelle Mollaret Gachet in discesa segue linee pulite e veloci, le inseguitrici la vedono in lontananza solo nei tratti più lunghi e aperti. La transalpina chiude con il tempo di 1:32’50”, Tove Alexandersson è seconda con 1’38” di ritardo sulla vincitrice. Alba De Silvestro conquista il terzo gradino del podio con il tempo di 1:38’46”. Emily Harrop e Giulia Murada sono rispettivamente quarta e quinta.

Nella categoria U23 vince l’austriaco Paul Verbnjak, secondo è l’altro austriaco Andreas Mayer e terzo l’italiano Sebastien Guichardaz. Tra le donne un podio tutto italiano, domina Lisa Moreschini (ITA) con alle sue spalle Samantha Bertolina e Katia Mascherona.

Tra gli U20 vittoria in campo maschile per lo svizzero Thomas Bussard, secondo Anselme Damevin (FRA) e terzo Rocco Baldini (ITA). Tra le donne sale sul gradino più alto del podio Manuela Pedrana (ITA) in seconda piazza si classifica la svizzera Thibe Deseyn, Caroline Ulrich è terza.

Gara Open

La gara Open, affiliata al circuito de La Grande Course, ha seguito le tracce del percorso della Coppa del Mondo SKIALP, a causa della poca neve anche gli atleti “open” non sono saliti lungo lo spettacolare canale che li avrebbe portati alle pendici del monte Schranspitz. Tracciato con dislivello positivo di 1575 metri con 18,4 chilometri di sviluppo, con 5 salite da affrontare e 2 tratti a piedi da percorrere con gli sci nello zaino.

In campo maschile subito dopo il via ha preso il comando della gara Federico Nicolini, a qualche metro dietro di lui Gabriele Leonardi e Lukas Mangger. Dopo la prima lunga salita e il tratto a piedi della successiva salita Nicolini era saldamente al comando della gara, alle sue spalle gli inseguitori non riuscivano a ricucire il gap.
Tra le donne Martina Valmassoi (secondo posto all’ultima Pierra Menta) dettava il ritmo sulle avversarie l’austriaca Stephanie Kröll e Giorgia Felicetti.

La seconda discesa non ha cambiato le carte in tavola lasciando affrontare a Nicolini la terza salita in perfetta solitudine, dietro di lui la battaglia per il secondo e terzo posto è stato un affare privato tra Mangger e Leonardi qualche minuto dietro il battistrada. Nella gara femminile nessun problema per la Valmassoi  a tenere la testa del plotone, sulle code sempre la Kröll e Giorgia Felicetti. Dietro di loro la svedese Sanna El Kott Helander e Martina Cumerlato.

Tornando alla gara maschile nella seconda parte di gara Nicolini ha mantenuto un buon margine dai due inseguitori e dopo l’ultima leggera ascesa della quinta salita il battistrada si è buttato a capofitto verso il traguardo. Nicolini ha tagliato il traguardo fermando il cronometro in 1:49’34”, in seconda posizione ha chiuso Gabriele Leonardi mentre Lukas Mangger ha completato il podio. Il tedesco Sepp Huber e Alex Salvadori sono rispettivamente quarto e quinto.

Nella gara al femminile Martina Valmassoi taglia il traguardo con il tempo di 1:47’35”, l’austriaca Stephanie Kröll è seconda con poco più di quattro minuti di ritardo. Sul terzo gradino del podio sale Giorgia Felicetti con 1:53′:00. In quarta posizione arriva Sanna El Kott Helander, Martina Cumerlato è quinta. L’austriaco Nils Oberauer è primo tra gli Junior, mentre Silvano Wolf vince tra i cadetti.

Sprint Race

Il Centro Biathlon “Grogg” della Val Martello, modificato per l’occasione in una arena per gli uomini jet dello scialpinismo, ha regalato uno spettacolo agonistico assoluto. Passaggi veloci, un tratto a piedi esplosivo, curve spettacolari e un pubblico delle grandi occasioni che ha sostenuto dall’inizio alla fine gli atleti. Nelle prove di qualifica tutti i migliori non hanno voluto correre rischi; la sprint della Val Martello penultima prova della Würth Modyf ISMF World Cup di specialità era un passaggio obbligato verso la conquista della coppa di cristallo.

Nella finale maschile erano sulla linea di partenza Matteo Favre (SUI), Oriol Cardona Coll (ESP), Nicoló Canclini (ITA), Iwan Arnold (SUI) Arno Lietha (SUI) e Inigo Martinez De Albornoz Marques (ESP). Lo spagnolo Cardona Coll tiene la prima posizione per tutta la gara. Lo spagnolo chiude con il tempo di 3’08”, Matteo Favre è secondo con il tempo di 3’13”, mentre completa il podio Arno Lietha con 3’17”.

Tra le donne la francese Emily Harrop vince con il tempo di 3’13”, in seconda posizione la slovacca Marianna Jagercikova mentre sul terzo gradino del podio sale la francese Lena Bonnel.
Tra gli U23 vittoria di Samantha Bertolina (ITA) e Matteo Favre (SUI), mentre tra gli U20 si sono imposti Silvia Berra (ITA) e Robin Bussard (SUI).

Prossimi appuntamenti

La Coppa del Mondo SKIALP ritornerà la prima settimana di aprile per le finali di Flaine in Francia, in programma tre prove, Individual Race, Vertical e Sprint Race. Per quanto riguarda il Comitato del Trofeo Marmotta Trophy, archiviata questa terza avventura in Coppa del Mondo, sta già pensando a candidarsi per il 2023.

Altitoy Ternua

La prima gara dell’anno del circuito Grande Course, dodicesima edizione della Altitoy Ternua, si è disputata tra il 19 e 20 marzo sulle nevi dei Pirenei francesi, nelle zone Luz Ardiden e Tourmalet-Pic du Midi, sfumate di arancio dal passaggio della polvere sahariana nei giorni precedenti.

Due i percorsi affrontati a coppie: un percorso A, più tecnico e impegnativo per distanza e dislivello, e un percorso B un po’ più morbido in termini di pendenza e distanza. Due giorni di sfide chiuse col medesimo podio: nella categoria maschile al primo posto la coppia Martin Stofner – Filippo Beccari, vincitori assoluti della Altitoy Ternua, al secondo Bastien Lardat e Bastien Fleury, al terzo Gerber Martin-David Albos. Nella categoria femminile per due giorni consecutivi primo posto per Nahia Quincoces e Igone Campos Odriozola, secondo per Natalia Mastrota e Anna Tybor, terzo per Susana Rivero e Belén Rodríguez.

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