Bike

Dalla Kamchatka alla Lapponia, continua il viaggio di Omar Di Felice

Conclusa la prima parte del suo Artic World Tour Omar Di Felice si è trasferito in Lapponia a Murmansk, dove sta ora pedalando al cospetto dell’aurora boreale.

Nella prima parte del suo giro del mondo artico l’ultraciclista romano ha pedalato attraverso le strade della remota Kamchatka per 800 chilometri da Petropavlovsk a Ust-Kamchatsk attraverso violente tempeste di neve. “Quando sono partito era in corso una violenta bufera, tanto forte che in tre ore di pedalata il primo giorno sono riuscito solo a coprire venti chilometri racconta. “Appena uscito da Petropavlovsk ho vissuto un momento complesso, in cui anche la polizia ha cercato di dissuadermi dal progetto. Secondo gli agenti il ciclista aveva quasi il cento per cento di possibilità di non riuscire nella sua traversata. Eppure, mettendo un pedale davanti all’altro, è riuscito a completare almeno la prima parte del suo ambizioso viaggio in un tempo totale di 5 giorni e 8 ore. “Un’avventura incredibile, che forse avrebbe meritato un racconto a se stante, mentre nel mio caso è un capitolo all’interno di un progetto più grande. Villaggi a centinaia di chilometri l’uno dall’altro, collegati da strade poco battute dove non sempre è facile gestire la bici. Un luogo unico, remoto ed estremo, dove a comandare e la natura e ce lo ricorda ogni giorno”.

Ora il viaggio di Omar prosegue attraverso la Lapponia, tra Russia, Finlandia, Svezia e Norvegia.

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