Le corde fisse sono state posizionate fino ai 7.409 m del Cho Oyu e la squadra di Gelje Sherpa è al campo base pronta a coglie la prossima finestra di bel tempo per lanciare il tentativo di vetta sulla parete sud della montagna e aprire una nuova via che potrebbe diventare la nuova normale del versante nepalese.
“Abbiamo 779 metri per raggiungere la vetta. ll nostro piano era di fissare le corde fino al campo 3, che è a un’altezza di circa 7800 metri. Ma abbiamo ricevuto una chiamata da Katmandu che ci ha informati che il meteo era in peggioramento e la velocità del vento stava aumentando” scrive l’alpinista, che sta mantenendo il riserbo sul percorso che sta scalando, la cui unica informazione è che dovrebbe partire dal Nangpa La, il colle che separa Cina e Nepal.
La squadra è al campo base da poco più di una decina di giorni e i risultati sono davvero ottimi considerando il meteo non sempre favorevole e la difficoltà della parete che stanno affrontando. Dalla loro, non dimentichiamo, hanno l’uso di ossigeno supplementare che li aiuta a progredire.
Al Cho Oyu, su un percorso però differente, c’è anche un’altra squadra nepalese, quella dell’agenzia Pioneer Adventure. La spedizione è leggermente in ritardo rispetto alla prima ed aveva in programma di allestire C2 oggi, ma non si hanno notizie conferme se il programma è stato rispettato o sono anche loro stati costretti a scendere.
