AlpinismoAlta quota

L’alpinismo invernale tecnico ed esplorativo dei polacchi sullo Shipton Spire

L’inverno 2021/22 non avrà protagoniste solo montagne di 8000 metri. Se infatti in Nepal assisteremo alle sfide sull’Everest e Manaslu, in Pakistan ci saranno i polacchi ad accendere i riflettori sul Karakorum.

La squadra è composta da Marcin Tomaszewski, Damian Bielecki e Pawel Haldas e l’obiettivo è una nuova via sullo Shipton Spire, 5.852 m, una magnifica torre ganitica a circa due ore dalle Trango Towers. Una sfida invernale tecnica su una magnifica big wall. Dovrebbe essere una prima invernale.

La cordata è davvero di eccellenza e con un curriculum di alto livello in Europa e sulle montagne del mondo. Bielecki e Haldas insieme hanno già scalato la Nord dell’Eiger in invernale, salita da Tomaszewski con Tom Ballard nel aprendo una nuova via nel 2016. Tomaszewski vanta anche una difficile nuova via con Raganowicz sulla Great Trango Tower.

La partenza è per dicembre, ma la squadra si sta già allenendo in questi giorni su alcune parete tecniche nel massiccio del Monte Bianco, poi toccherà anche alle Dolomiti.

Un bel passo verso un himalaysmo invernale differente a quello degli 8000 a cui siamo fino ad ora stati abituati. E una grande svolta verso un alpinismo super tecnico e di esplorazione per i polacchi, che per anni hanno concentrato la gran parte dei propri sforzi nel K2 in inverno.

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