Curiosità

Snow leopard award: oltre 600 scalatori sulle più alte vette dell’ex Unione Sovietica

Picco Ismail Samani (ex Picco del Comunismo), Picco Korženevskaja, Picco Ibn Sina (ex Picco Lenin), Picco Žeņiš Čokusu (o Pic Pobeda), Khan Tengri. Sono le 5 vette superiori ai settemila metri che si trovano all’interno del territorio dell’ex Unione Sovietica. Chi le scala tutte riceve il premio Snow Leopard.

Istituito il 12 ottobre 1967 con un decreto dell’Ufficio del Consiglio centrale delle società e delle organizzazioni sportive dell’URSS, il premio Snow Leopard non assume subito questo nome. L’obietto del governo era quello di istituire un distintivo onorario del Consiglio centrale, assegnato agli alpinisti che Avrebbero scalato tutti e quattro i settemila dell’Unione Sovietica si legge all’interno dell’atto ufficiale. Quattro perché la quinta cima, lo Žeņiš Čokusu, è stata introdotta solo nel 1989.

Nessun titolo leopardo delle nevi

A livello ufficiale non esiste alcun titolo “Snow leopard”. La dicitura utilizzata nell’attribuzione dell’onorificenza sarebbe infatti “Conquistatore delle montagne più alte dell’URSS”. Il nome “Snow leopard” avrebbe origini popolari, non ufficiali. Come si è allora arrivati a questa dicitura? Il leopardo delle nevi è un animale che abita le alte quote montane e alcune delle aree più impervie del Pianeta. Come uno scalatore sfida intemperie e difficoltà. Un felide solitario, simbolo potente ed elegante come un alpinista impegnato dove l’aria si fa rarefatta, dove le energie bastano soltanto per se stessi, dove coraggio e paura si fondono in un sguardo che trascende il terreno. Ecco allora che i due miti della vita si fondono nell’immaginario delle genti: da un lato la forza e l’eleganza dell’animale dagli occhi di ghiaccio, dall’altra parte la prestanza e il coraggio dello scalatore che solo con se stesso sfida i ghiacci perenni.

Oltre 600 leopardi delle nevi

Sono molti oggi gli alpinisti a essersi guadagnati questo titolo, oltre seicento scalatori tra cui 31 donne. Il primo a conquistarlo è stato Ivanov Evgeniy che nel 1961, sei anni prima che il titolo venisse istituito, già aveva messo a segno tutte le salite necessarie per ottenere l’onorificenza. Curiosa è invece la storia di Boris Korshunov, che ha ottenuto l’onorificenza per ben 9 volte avendo scalato tutti e cinque i picchi più volte tra il 1961 e il 2012, l’ultima all’età di 69 anni. Il più rapido è invece stato il polacco Andrzej Bargiel che, nell’estate 2016, ha portato a termine tutte le salite nel tempo record di 29 giorni 17 ore e 5 minuti. Il primo, e per ora unico, italiano a conquistata il titolo di leopardo delle nevi è stato Carloalberto “Cala” Cimenti. Alexey Usatykh, Mikhail Danichkin e Sergey Seliverstov sono invece stati i primi a completare il progetto “Snow Leopard” nel corso della stagione invernale.

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