Cronaca

Weekend tragico sulle Alpi: tre incidenti fatali. Feriti tre alpinisti caduti sul Polluce

É di 3 morti il bilancio degli incidenti verificatisi nel weekend sull’arco alpino. Un alpinista bresciano è precipitato dalla parete ovest del Pizzo Badile Camuno (2435 m), in Val Camonica. Un secondo alpinista originario del cuneese, ha perso la vita sul versante francese del Malinvern (2939 m). Un escursionista spagnolo è caduto in un dirupo nel vallone di Clavalité, sopra Fenis. Un incidente fortunatamente non mortale si è verificato sul Polluce (4092 m), nel massiccio del Monte Rosa, dove una cordata di 3 alpinisti è precipitata per una decina di metri.

Alpinista precipita sul Pizzo Badile Camuno

Un 54 enne originario di Darfo (BS) è precipitato nella mattina di domenica 12 settembre dalla parete ovest del Pizzo Badile Camuno, nel territorio comunale di Ceto (BS), in Valcamonica. L’allarme è stato lanciato attorno alle ore 12, a seguito della caduta dell’alpinista dalla parete rocciosa, mentre si trovava in cordata con alcuni amici. Sul posto sono immediatamente giunte le unità del soccorso alpino di Breno, i vigili del fuoco di Brescia e i carabinieri.

L’area è stata isolata e messa in sicurezza, mentre da Sondrio è decollato l’elicottero per raggiungere il luogo dell’incidente. La vittima è stata raggiunta dai soccorritori ma purtroppo non c’era altro da fare che constatare il decesso. Sono state avviate indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Secondo le prime notizie circolanti dal tardo pomeriggio di ieri, sembrerebbe che la caduta, di una decina di metri, sia avvenuta a causa del distacco di un pezzo di roccia sul quale era ancorato uno dei chiodi cui era attaccato l’alpinista. Nella caduta avrebbe battuto violentemente il petto sulle rocce.

Alpinista precipita e muore sul Malinvern

Nella giornata di sabato 11 settembre, un alpinista cuneese di 66 anni ha perso la vita sul versante francese della Testa di Malinvern, nelle Alpi Marittime. Il corpo è stato recuperato dai soccorritori transalpini. Come riportato dall’ANSA, risultano ancora poco chiari i dettagli della dinamica dell’incidente.

Escursionista ritrovato senza vita in un dirupo in Valle d’Aosta

Il corpo di un escursionista spagnolo è stato avvistato dal Soccorso Alpino valdostano, durante un sorvolo alle prime luci dell’alba di domenica 12 settembre, nella zona di Meney, appena sotto il lago Lavodilec, nel vallone di Clavalité, sopra Fénis (AO). L’uomo, 49 anni, domiciliato in Italia, sarebbe precipitato in un dirupo nel corso di una camminata.

La vittima avrebbe inviato, a un amico che si trovava a Chamonix, attorno a mezzogiorno, una foto scattata nel corso dell’escursione. Successivamente il telefono ha iniziato a risultare irraggiungibile. A seguito del mancato rientro, nella notte, l’amico ha lanciato l’allarme. Le ricerche sono state dunque avviate in piena notte, inviando sul posto squadre di terra. Sono intervenuti i Carabinieri di Saint-Vincent, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Breuil-Cervinia e i Vigili del Fuoco con unità cinofile.

Ricerche che non hanno dato esito positivo fino al mattino di domenica quando, verso le 6.30, il corpo è stato avvistato. Il recupero della salma è stato operato dalla Guardia di Finanza.

Cordata precipita sul Polluce, feriti tre alpinisti

Storia fortunatamente a lieto fine quella accaduta nel massiccio del Rosa, nella giornata di domenica 12 settembre. Tre alpinisti sono stati trasportati in ospedale per accertamenti a seguito di una caduta di 10 metri sul Polluce. Legati in cordata, stavano procedendo lungo la via normale. L’incidente si sarebbe verificato a circa 3.900 metri di quota. I tre, due stranieri e un italiano, sono stati recuperati dal Soccorso alpino valdostano con un delicato intervento di un’ora e mezza.

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