Manca davvero poco al 12 giugno 2021, giorno in cui prenderà il via l’undicesima edizione della BMW HERO Südtirol Dolomites, la maratona di mountain bike più dura al mondo. Un vero e proprio sogno e traguardo, per tanti appassionati di ciclismo off-road, che sono stati costretti alla sosta forzata dell’anno scorso.
Si torna quest’anno al cospetto delle Dolomiti, per un’edizione della ripartenza, naturalmente nel pieno del rispetto di ogni regola per la sicurezza di tutti i partecipanti. “La sicurezza di atleti, accompagnatori, ospiti e membri dello staff è fondamentale, per questa ragione abbiamo redatto un piano sanitario con facili regole da rispettare perché tutti possano vivere questi giorni in serenità – ha commentato Gerhard Vanzi – e ancor prima della buona riuscita della gara, vogliamo che questa sia un’edizione che segni una nuova partenza, che comunichi positività, forza, determinazione: concetti fondamentali per riuscire a lasciarci alle spalle questi ultimi mesi”.
Gli atleti
Sulla linea di partenza di Selva di Val Gardena alcuni tra i più forti atleti del panorama internazionale.
Gli uomini, che gareggeranno sullo storico tracciato di 86 chilometri e 4.500 metri di dislivello, il campione Leonardo Paez, già sei volte sul podio della BMW HERO Südtirol Dolomites. Accanto a lui, un altro specialista delle prove di lunga distanza, Alban Lakata, e lo svizzero Urs Huber, tre volte sul podio della Hero, ma mai come vincitore.
Grandi nomi anche tra le atlete che si contenderanno gareggeranno sul percorso di 60 chilometri con 3.200 metri di dislivello. Tra le atlete, la svizzera Ariane Lühti, attuale leader del ranking mondiale della UCI MTB Marathon Series, che sarà insidiata dalla slovena Blaza Pintaric e da Katazina Sosna, lituana naturalizzata italiana, attualmente al terzo posto nel ranking UCI MTB Marathon Series. Assente Ramona Forchini, detentrice del titolo mondiale in carica, in quanto impegnata nella gara UCI XCO World Cup in terra austriaca.
Una gara all’insegna della sostenibilità
Una manifestazione come BMW HERO Südtirol Dolomites attira ogni anno numerosi amanti della mountain bike, e altrettanti accompagnatori. Fondamentale è quindi relazionarsi in modo sostenibile con il territorio e che territorio! Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2009, le Dolomiti sono un ecosistema che necessita di massimo rispetto e attenta tutela.
Per questo motivo, consapevole del valore immenso che queste hanno, il comitato organizzatore ha scelto di mettere in atto strategie e iniziative per rendere la manifestazione assolutamente sostenibile nel lungo periodo decidendo di rispettare d’ora in avanti la normativa ISO 20121, ovvero la direttiva internazionale relativa alla gestione “sostenibile” degli eventi. Si tratta di una raccolta di buone pratiche che possono essere impiegate, in tutto o in parte, per ridurre gli impatti negativi delle manifestazioni sull’ambiente, dalla gestione dei rifiuti all’emissione di CO2, e allo stesso tempo dando valore alla comunità e al territorio che le ospita, attraverso tre direzioni strategiche: Circular Economy, Carbon Management e Certification.
