Alpinismo

Karakorum: Ferrari verso cime inviolate

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BERGAMO — Una via nuova in Karakorum, su una montagna mai salita. Con uno stile leggero e tanta voglia di avventura. A tentare l’affascinante impresa, sarà l’inedito terzetto alpinistico lombardo formato da Ivo Ferrari, Fabio Valseschini e Yuri Parimbelli. Che tra poche settimane partirà alla volta del Karim Sar, splendido picco di 6.180 metri che s’innalza nella valle dei Batura.

La spedizione partirà il 1 luglio verso il Karakorum, e starà via tutto il mese.
 
"Vogliamo scalare il Karim Sar – spiega Ferrari -, e se il tempo sarà dalla nostra parte, tenteremo anche altre due cime inviolate di circa 5.800 metri che sorgono nelle vicinanze".
 
Lo stile sarà leggero, pulito, "quello del sabato e della domenica", come ha dichiarato lo stesso Ferrari. Un alpinista poco avvezzo ai riflettori, ma noto nel campo per le sue solitarie invernali, per le vie nuove aperte sulle Alpi e in Karakorum. Per la sua etica ferrea e per la sua voglia di esplorazione e di avventura.
 
Per questa spedizione Ferrari ha scelto come compagni due giovani talenti dell’alpinismo Orobico dalle indiscutibili doti fisiche e tecniche come Yuri Parimbelli e Fabio Valseschini.
 
Di Valseschini, lecchese doc, abbiamo sentito parlare spesso, ultimamente, per l’incredibile solitaria invernale compiuta sulla via del Fratello al Pizzo Badile e per le salite patagoniche della scorsa primavera.
 
Parimbelli, noto soprattutto nella natia terra bergamasca, ha già parecchie esperienze internazionali: lo abbiamo visto impegnato con Up Project in Patagonia nel 2006 e sul Nanda Devi, in Himalaya, l’anno prima.
 
Ferrari sarà tra l’altro protagonista di una serata allo Sport Specialist di Sirtori proprio stasera alle 20.
 
Sara Sottocornola
 
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