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Olimpiadi di Tokyo. Ecco chi sono i 40 climber in gara

La lista dei climber che vedremo in scena nel mese di agosto alle Olimpiadi di Tokyo (che ricordiamo abbiano mantenuto il nome ufficiale di Tokyo 2020) è finalmente completa. Ad annunciare l’assegnazione delle ultime due quote residue è la IFSC (International Federation of Sport Climbing) con un comunicato ufficiale.

La soddisfazione della IFSC

“La IFSC è felice di annunciare l’allocazione dei due posti ancora vacanti, che avrebbero dovuto essere assegnati lo scorso anno nei Campionati continentali d’Asia. Gli atleti sudcoreani Jongwon Chon e Chaehyun Seo completano così il gruppo di 40 atleti che si s fideranno nell’arrampicata sportiva ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020si legge nel comunicato – . Seguendo il sistema di qualifiche adottato per l’arrampicata, i due climber sudcoreani si sono qualificati in virtù dei rispettivi piazzamenti nella gara di Combinata tenutasi ad Hachioji nel 2019, nell’ambito dei Campionati del mondo di arrampicata sportiva. In tale occasione Chaehyun Seo era arrivata 13esima nella gara femminile, Jongwon Chon 20esimo nella maschile”. 

“Con oggi concludiamo il nostro processo di qualifica. Sappiamo i nomi dei primi climber olimpici ed è un gran momento storico”, commenta il Presidente IFSC Marco Scolaris“I 20 uomini e le 20 donne selezionate possono ora focalizzarsi su Tokyo 2020 e ispirare tutti coloro che sono coinvolti nella preparazione dei Giochi Olimpici, nonostante le sfide imposte dalla pandemia”.

“Un vero onore ricevere una simile notizia a una sola settimana di distanza dal mio incarico come Presidente della Federazione Alpina della Corea”, dichiara il neo presidente della KAF Dr Joong-ho Son“Vorrei ringraziare la IFSC e l’IFSC Asian Council per il loro eccezionale supporto negli ultimi mesi. I miei migliori auguri vanno a Jongwon Chon e Chaehyun Seo per una proficua preparazione nei prossimi mesi. Siamo entusiasti della presenza di due nostri atleti alle Olimpiadi che vedranno il debutto storico dell’arrampicata sportiva”.

Chon, climber 25enne di Seoul, ha già vinto 5 ori in Coppa del Mondo nel boulder a partire dal 2015, e ha partecipato a un totale di 61 eventi di Coppa del Mondo e Campionati del Mondo.

La giovanissima Seo, soli 17 anni, è emersa come grande sfidante durante la stagione di Coppa del Mondo 2019. A soli 15 anni ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo a Villars (Svizzera), vincendo un argento nel Lead. E da allora ha dominato nel Lead tutta la stagione con 4 vittorie consecutive in Coppa del Mondo – a Chamonix, Briançon, Xiamen e Inzai.

Qualifiche Tokyo 2020. Un lungo percorso a ostacoli

La pandemia del Covid-19 non ha soltanto causato lo slittamento delle Olimpiadi di un anno ma ha anche complicato il processo di qualifica degli atleti. L’allocazione delle due ultime quote completa così un percorso iniziato ad Hachioji nel 2019, seguito dalle gare di Combinata Olimpica a Tolosa e nel 2020 dai Campionati continentali svolti a Los Angeles (America), Mosca (Europa), Cape Town (Africa) e Sydney (Oceania).

Non resta che attendere il mese di luglio per veder scendere in campo i 40 atleti. I XXXII Giochi Olimpici prenderanno il via a Tokyo  il 23 luglio, per accompagnarci fino all’8 agosto. Il debutto dell’arrampicata sportiva è in programma dal 3 al 6 agosto. 

Di seguito la lista dei 40 atleti (20 donne e 20 uomini) che si sfideranno a Tokyo.

Categoria femminile

  1. Julia Chanourdie FRA
  2. Kyra Condie USA
  3. Shauna Coxsey GBR
  4. Janja Garnbret SLO
  5. Anouck Jaubert FRA
  6. Iuliia Kaplina RUS
  7. Petra Klingler SUI
  8. Mia Krampl SLO
  9. Oceania Mackenzie AUS
  10. Viktoriia Meshkova RUS
  11. Aleksandra Miroslaw POL
  12. Akiyo Noguchi JPN
  13. Miho Nonaka JPN
  14. Jessica Pilz AUT
  15. Brooke Raboutou USA
  16. Laura Rogora ITA
  17. Chaehyun Seo KOR
  18. Yiling Song CHN
  19. Erin Sterkenburg RSA
  20. Alannah Yip CAN

Categoria maschile

  1. Jongwon Chon KOR
  2. Nathaniel Coleman USA
  3. Christopher Cosser RSA
  4. Colin Duffy USA
  5. Ludovico Fossali ITA
  6. Alberto Ginés López ESP
  7. Kai Harada JPN
  8. Jan Hojer GER
  9. Rishat Khaibullin KAZ
  10. Bassa Mawem FRA
  11. Mickael Mawem FRA
  12. Alexander Megos GER
  13. Sean McColl CAN
  14. Tomoa Narasaki JPN
  15. Adam Ondra CZE
  16. Tom O’Halloran AUS
  17. Yufei Pan CHN
  18. Michael Piccolruaz ITA
  19. Aleksei Rubtsov RUS
  20. Jakob Schubert AUT

Chiusura agli spettatori stranieri?

Accanto all’annuncio gioioso della IFSC, nei giorni scorsi è anche circolata in merito alle Olimpiadi di Tokyo una notizia che, se confermata, potrebbe lasciare a molti l’amaro in bocca. Il Governo giapponese, di fronte al protrarsi dell’emergenza planetaria indotta dal Covid-19, sembrerebbe ipotizzare un divieto di ingresso al pubblico straniero ai Giochi Olimpici. A riportare la notizia il quotidiano Kyodo News.

Anche la partenza della torcia olimpica, in programma per il 25 marzo da Fukushima, a 10 anni dal disastro nucleare causato dallo tsunami, avverrà a porte chiuse.

Al momento non arrivano conferme dal Cio, che però ammette di essere in fase di intensa riflessione sul tema degli spettatori. Bisognerà attendere fine marzo, dopo un incontro tra Governo, municipalità di Tokyo, organizzatori dei giochi, CIO e Comitato paralimpico internazionale, per capire se si tratterà dunque di Giochi Olimpici a porte semi-chiuse. Il timore maggiore è legato soprattutto alla circolazione delle varianti più contagiose del virus, rilevate in vari Paesi del mondo.

Come riportato dal quotidiano Asahi Shimbun, sarebbe in corso una trattativa tra Cio e Governo per consentire eccezioni, ovvero prevedere la possibilità di accesso per ospiti legati agli sponsor.

A pesare molto sulle scelte del Governo è l’opinione pubblica. Da un recente sondaggio è emerso che il 70% dei giapponesi auspicherebbe una chiusura al pubblico straniero. Il presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, ha comunque sottolineato che “c’è davvero la volontà di svolgere l’evento in stadi pieni di tifosi provenienti da tutto il mondo”. Ma volere e potere sono due concetti differenti.

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