La cordata nepalese al Manaslu ha deciso di tornare a casa. La rinuncia di Vinayak Jay Malla e Tenji Sherpa è dettata dall’impossibilità di poter salire in vetta in stile alpino. Le ragioni sono le condizioni della montagna: il crepaccio che blocca la via normale tra C1 e C2 è stato aggirato nei giorni scorsi sulla destra, ma “le condizioni della neve e le previsioni” non consentono di scalare nel modo in cui si erano prefissati.
Un grande peccato, ma anche una bella dimostrazione da parte di Vinayak Jay Malla e Tenji Sherpa di integrità nel preferire il proprio stile alla vetta a tutti i costi.
Moro e Txikon verso C3
Al Manaslu rimane quindi solo la spedizione di Simone Moro e Alex Txikon. Il team si è diviso in questi giorni in due gruppi alternandosi nel lavorare sulla via così da trovarsi meno stanchi al momento nell’attacco di vetta. Ieri era impegnata a fissare le corde la squadra di Txikon, che dovrebbe aver raggiunto i 6650 metri. Il giorno precedente Simone Moro e compagni avevano allestito il percorso sino a circa 6500m. Campo 3 (6800 metri) è oramai vicino. Come aveva spiegato Simone Moro qualche giorno fa, C3 sarà l’ultimo campo che verrà istallato prima di tentare la vetta.
