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Fuori sentiero per colpa di una App. Due escursionisti salvati sulle Apuane

Si è concluso nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 novembre il recupero di due escursionisti di 22 e 24 anni dispersi sulle Alpi Apuane. I due erano usciti fuori sentiero durante una escursione sul monte Sumbra, in Versilia, seguendo le indicazioni di una App per affrontare la discesa.

L’applicazione per smartphone avrebbe suggerito loro, privi tra l’altro di mappe cartacee, un percorso inesistente, portandoli su una balza rocciosa molto esposta. A seguito del lancio dell’allarme, è stata immediatamente attivata la Stazione di Querceta, frazione di Seravezza (LU).

Una volta geolocalizzati i ragazzi tramite il sistema cartografico di ricerca, è stata inviata sul posto una squadra di soccorso che ha percorso a piedi la via di Lizza delle Comarelle, uno degli itinerari più ripidi delle Apuane, fino a raggiungere una cava dalla quale è stato possibile individuare gli escursionisti.

I tecnici hanno raggiunto i due, accompagnandoli poi fino alla via di Lizza, percorsa in discesa con manovre di calata per uno sviluppo complessivo di 500 metri. Una volta completata la lunga calata, i due sono stati riaccompagnati alla macchina.

Attenti alle App!

Il Soccorso Alpino ha colto l’occasione per raccomandare di non affidarsi pedissequamente alle numerose App per il trekking disponibili per smartphone. Ma di portare sempre con sé, per sicurezza, una mappa cartacea e scaricare sul proprio telefono l’App GeoResq.

Ultimo consiglio, non di minore importanza, ricordare che le giornate si stiano accorciando. Dunque è bene dotarsi di frontale.

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