Cronaca

Spettacolare salvataggio di un alpinista ferito sul Gran Sasso

Nella giornata di domenica 26 luglio il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese ha condotto uno spettacolare salvataggio sul Corno Piccolo del Gran Sasso.

Un alpinista trentenne originario di Viggiano (PT), impegnato in ferrata con altri due amici, è caduto male nell’effettuare un salto, fratturandosi la tibia. I due compagni hanno allertato il 118, che ha contattato il CNSAS Abruzzo. Alle 12.24 dall’aeroporto di Preturo (AQ) è decollato l’elicottero del Soccorso Alpino, con a bordo il medico del 118 e un tecnico del Sasa.

Un soccorso tra le nubi

Individuati i tre giovani alpinisti sul Corno Piccolo, i soccorritori hanno avviato le procedure di recupero. Il pilota dell’elicottero è riuscito con destrezza ad avvicinarsi il più possibile all’infortunato, mentre le nubi iniziavano ad oscurare il cielo, riducendo la visibilità e rischiando di compromettere il soccorso.

A 2.400 metri di quota il tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo è sceso con il verricello sul Corno Piccolo, assieme al medico del 118 che ha soccorso e stabilizzato il ragazzo ferito. Il giovane è stato quindi recuperato e trasportato a bordo dell’elicottero all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, a causa delle nubi che avrebbero reso impraticabile il trasporto all’ospedale di Teramo.

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